VITERBO – Dopo il consiglio comunale di ieri, l’attacco della minoranza contro il presunto conflitto d’interessi Caffeina-Viva Viterbo, con il festival delle luci, Ferento e il bando sul carnevale viterbese, l’assessore Giacomo Barelli ha consegnato la delega alla Cultura al sindaco Michelini.

Le possibilità per risolvere la questione ‘’Cultura’’ a Palazzo di Priori erano due: la riconsegna della delega o le dimissioni. Barelli ha scelto la prima opzione e il primo cittadino ha accettato.

Il presunto conflitto d'interessi è tornato alla ribalta ieri durante il consiglio comunale con un’interrogazione del capogruppo di Fratelli d’Italia, Luigi Maria Buzzi, che aveva proposto un ordine del giorno, firmato da tutta l’opposizione, in cui si chiedeva al sindaco di ‘’prendere atto del conflitto d’interesse e di porre fine ad esso’’.  L’ordine del giorno, passato da ‘’conflitto d’interessi’’ a ‘’incompatibilità ambientale’’, è stato  poi bocciato.

Il primo cittadino, comunque, aveva confermato la fiducia all'assessore commentando:  “Quello che ha fatto lo condivido dall’inizio alla fine. Gli rinnovo la mia fiducia, ma poi lui è libero di fare quello che vuole”. Adesso a Barelli restano lle deleghe ai Grandi eventi e al Turismo.