Nella foto: Ervin Di Maulo, Claudio Taglia e Umberto Ciucciarelli

VITERBO - (a.v.)  ''Non diamo indicazioni di voto, i nostri elettori sono liberi''. Claudio Taglia, candidato sindaco di CasaPound, commenta il voto del 10 giugno e lascia libertà di scelta ai militanti della Tartaruga Frecciata per il ballottaggio di domenica.

''Voglio ringraziare – dice il primario durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio nel quartier generale di via Romiti – i 1016 elettori che con il 3,15% hanno dato il loro consenso a questo programma elettorale. Un programma che non ha il raggiunto il risultato per una manciata di voti. Dispiace molto al sottoscritto, nonostante i numerosi consensi che ho avuto, ma dispiace soprattutto alla militanza di CasaPound che ha dato il massimo dal punto di vista politico. Ma la politica purtroppo si fa con i numeri ed è inutile stare a recriminare''.

Qualche considerazione però la fa. ''Non abbiamo avuto un'esposizione mediatica come gli altri candidati, a parte quelle di rito regionali (Tg3, ndr), e c’è stata una nostra cattiva organizzazione per quanto riguarda i rappresentanti di seggio''.

Il posto in consiglio comunale non è scattato per una quarantina di voti. ''Le sezioni sono 66, sicuramente qualche scheda l'avremmo recuperata''

Claudio Taglia però guarda già avanti: ''Ringrazio tutti i militanti che hanno contribuito con me ad una percentuale che è più che triplicata rispetto al 2013 (0,9 ndr) e ci attesta come quinta forza politica del territorio. Ripartiamo da qui, continuiamo questa militanza vicino agli italiani e agli interessi della comunità viterbese''.

Domenica al ballottaggio sarà Arena contro Frontini. ''Una coalizione di centrodestra che è la fotocopia della giunta Marini e dall'altra parte una lista civica. L'ho già detto in precedenza – sottolinea il primario –, la presenza delle liste civiche è la sconfitta dei partiti: abbiamo visto il PD diviso in due tronconi e movimenti che si sono alleati senza nessun programma effettivo per rinnovare la città. Noi lasciamo libertà di voto ai nostri militanti nonostante i programmi dei due candidati siano molto lontani da quello di CasaPound''.

La Tartaruga Frecciata terrà gli occhi aperti sulle attività della futura amministrazione, di qualunque colore sarà. ''C'è innanzitutto il problema della sicurezza, una città si può sviluppare solo se è sicura e Viterbo non è al massimo della sua capacità. Per quanto riguarda tutte le promesse elettorali che hanno fatto, vedremo se riusciranno a mantenerle. Una fra tante: la riapertura delle ex Terme Inps, presente sia nel programma della Frontini che in quello di Giovanni Arena. Noi saremo lì e vigileremo sempre con atteggiamento critico e fermo perché pensiamo che il rilancio economico della città possa ripartire da questa struttura''.

Qualche battuta sulle vicende nazionali. ''Un apprezzamento a questo governo che con le scelte di Salvini sta venendo incontro alle nostre posizioni nazionali che sono volte verso un sovranismo monetario, all'uscita dall'euro e a un'azione più determinata dell'Italia in ambito europeo. Dove ci sono state le tornate amministrative, la Lega si è attestata come primo partito della coalizione: soltanto a Viterbo Forza Italia è riuscita a spuntarla e questo la dice lunga...''.

Giovedì Salvini sarà in città. ''Ci fa sorridere che lui venga qui per sostenere un candidato di Forza Italia, quando invece il partito di Berlusconi è all'opposizione in parlamento. Credo che questo crei qualche imbarazzo agli elettori della Lega''.

CasaPound strizza l'occhio ai consiglieri comunali del Carroccio? ''Se porteranno avanti un programma forte come quello nazionale sull'immigrazione saremo al loro fianco''.