ANNO 14 n° 88
Bagni di un privato pagati dal Comune, indacato il sindaco Caci
Inchiesta dalla procura di Civitavecchia
28/11/2014 - 10:35

MONTALTO – Sarebbero costati 18mila euro al Comune di Montalto due bagni in una casa di un privato. Per questo motivo la procura di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta e sul registro degli indagati sono finiti il sindaco Sergio Caci, il responsabile dell’ufficio Demanio e patrimonio del Comune Paolo Rossetti e il concessionario dell’appartamento in questione che sorge nella zona delle case ex Enel Andrea Salvati. Su di loro pende l’accusa di abuso d’ufficio e su Caci e Rossetti anche quella di falso ideologico.

Le indagini, coordinate dalla guardia di finanza di Viterbo e dal nucleo di polizia tributaria, hanno permesso di accertare che a rifare i due bagni nell’appartamento che sorge nel quartiere delle case ex Enel, è stato un imprenditore della zona. Sarebbe stato proprio quest’ultimo a denunciare lo spreco di soldi pubblici alla fine del 2012.

I bagni in questione sono costati esattamente 18mila e 150 euro, somma che per l’accusa è stata prelevata dalle casse comunali utilizzando una determina riferita a dei lavori da svolgere a Montalto Marina che si erano resi necessari dopo l’alluvione del 2012, come la messa in sicurezza degli alberi e la pulizia di un parcheggio. Lavori che in realtà sono stati realizzati, ma non dal Comune, bensì da una cooperativa.

Per gli inquirenti il Comune non era tenuto a svolgere alcun tipo di lavoro di manutenzione in quella casa e Salvati, il concessionario dell’appartamento avrebbe approfittato di un ingiusto vantaggio patrimoniale.

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