ROMA – E’ stato sottoscritto il protocollo d’intesa per la realizzazione e il completamento dell’autostrada Tirrenica Civitavecchia-Livorno, i cui cantieri sono fermi nei pressi di Tarquinia. Il documento è stato firmato presso il ministero delle Infrastrutture, dai rappresentanti della Società Autostrada Tirrenica (Sat) e dal suo socio di maggioranza Atlantia, delle regioni Toscana e Lazio e dello stesso ministero. Erano presenti anche i rappresentati della presidenza del consiglio dei ministri. L’opera sarà finanziata da Autostrade per l’Italia (controllata al 100% da Atlantia); il costo previsto è di 1,4 miliardi di euro. L’avvio dei cantieri, una volta approvati i progetti definitivi, partiranno entro giugno 2016.

I punti salienti del protocollo d’Intesa sono: adeguamento agli standard di sicurezza nel tratto stradale esistente; esenzione dai pedaggi autostradali per i residenti; riduzione del consumo del territorio; interventi di miglioramento e di ottimizzazione finalizzati al contenimento dei costi, rispetto alla precedente delibera del Cipe del 2012 che prevedeva investimenti finanziari per circa 2 miliardi; la possibilità, anche per i non residenti, di percorrere tratti della Tirrenica senza pagare il pedaggio, con sistema di pedaggiamento '’aperto'’; un cronoprogramma dettagliato che contienga la definizione dei tempi sull'avvio dei cantieri per il completamento della Tirrenica’’.

'La Tirrenica – ha commentato il viceministro delle Infrastrutture Riccardo Nencini - era ad un punto morto ormai da anni. Finalmente un punto fermo sulla realizzazione di un'infrastruttura strategica per tutto il centro Italia. I residenti – ha sottolineato - non pagheranno il pedaggio e ci sono tariffe agevolate anche per i non residenti. Sarà un tratto più sicuro, si migliora la viabilità costiera e, finalmente, si porta a compimento una questione annosa. Un impegno mantenuto da tempo. Abbiamo fatto bene a scommetterci, non ci credeva più nessuno. Sono soddisfatto'.

Il progetto definitivo si baserà su interventi di risanamento dell’Aurelia, consistenti nella riqualifica della pavimentazione, il miglioramento degli standard di sicurezza, tramite piazzole di sosta e informatizzazione. Il sistema di pedaggiamento di tipo '’aperto’', che avviene tramite un pedaggio fisso, quindi economicamente vantaggioso, non sarà calcolato in base alla distanza ma avrà un costo forfettario. Il protocollo prevede l'esenzione dal pedaggio per le automobili dei residenti di tutti i comuni attraversati dall'autostrada e ulteriori forme di agevolazioni tariffarie potranno avvenire anche con l'utilizzo di fondi messi a disposizione dalle regioni.