ANNO 14 n° 109
Autopremium Spa
Bmw, Mini e Kia:
il mercato torna a tirare
Parla il direttore Sandro Monteduro
13/03/2015 - 00:00

VITERBO – “Stiamo uscendo dal pantano”: Usa una metafora Sandro Monteduro, direttore commerciale di Autopremium, per descrivere l’attuale situazione del mercato dell’auto a Viterbo. “Abbiamo attraversato una fase veramente complicata – continua – ma i segnali attuali sono incoraggianti. E’ in atto la ripresa: ancora debole, ancora da fortificare, ancora da sostenere, ma oggi possiamo essere abbastanza ottimisti”. La concessionaria viterbese sulla Cassia Nord gestisce quattro marchi (Bmw, Mini, Kia e Motorrad, cioè le moto prodotte dalla casa tedesca): una gamma completa in grado di soddisfare ogni tipo di clientela in segmenti che vanno dal lusso alle auto più economiche.

“Intanto – aggiunge Monteduro – consentitemi di fare un discorso generale. In Italia, direi soprattutto a partire dal governo Monti, possedere un bene costoso è diventato quasi un sinonimo di reato. Chi viaggia con un’auto di un certo livello viene guardato con sospetto ed è considerato un potenziale evasore. Ma si dimentica che una vettura di quel tipo ha prodotto un introito Iva elevato quando è stata acquistata, produce accise quando si va al distributore e tasse quando c’è da pagare l’assicurazione. Senza dimenticare che anche il bollo è proporzionale al valore. Sono tutti fattori che fanno girare l’economia e generano incassi per l’erario. E invece, la realtà quotidiana offre letture differenti e fuorvianti”. Non solo, ma c’è un altro aspetto che un esperto del settore come Monteduro vuole mettere in evidenza: “Io credo che il mercato sia fortemente dopato da sconti e promozioni che alla fine servono solo a generare confusione e sovrapposizioni. Penso che sarebbe molto più semplice per il venditore e per l’acquirente, un prezzo fisso, ovviamente adeguato alla qualità di quanto si va ad acquistare. Faccio un esempio concreto: se vado in salumeria e chiedo un etto di mortadella, accade spesso che poi sul piatto della bilancia ci siano 110 grammi. Se al cliente sta bene quel piccolo sovrappeso, si pagano anche i 10 grammi in più. Questo non accade nel settore delle auto, dove oltre agli sconti e alle promozioni spesso si pretendono anche optional o servizi che hanno un costo. Ecco perché dico che va fissato un prezzo e basta”.

Una trentina di dipendenti e numeri decisamente positivi nel 2014: +10% per quanto riguarda la Bmw, + 8% per la Mini (con un significativo record: Viterbo è l’ottava provincia in Italia per numero di modelli venduti), +46% per il brand Kia (con appena 7 mesi di attività). “Sì, i nostri numeri sono confortanti – aggiunge Sandro Monteduro – e posso anche dire che i primi due mesi del 2015 hanno segnalato incrementi rispetto all’anno scorso. Abbiamo centrato i target che tutte le case automobilistiche impongono alle concessionarie. Ma c’è un altro aspetto da sottolineare: il mercato delle auto a chilometri zero rappresenta una distorsione. Ci sono obiettivi da raggiungere anche in quel campo, ma spesso ci si dimentica che così facendo si vende un’auto nuova in meno. Vedete, io sono un vecchio venditore che appartiene ad una generazione alla quale per prima cosa veniva insegnato a scaricare il contachilometri. Per fortuna, oggi non è più così, ma certe novità non riesco ancora metabolizzarle”.

Quali saranno le novità dei prossimi mesi? “Una sarà disponibile già entro fine mese e si tratta della nuova serie 1 della Bmw che ha subito un restyling molto spinto. Fra settembre e ottobre inoltre arriverà sul mercato la nuova X1. Le nostre auto costano un po’ di più, è vero, ma sono macchine che consentono davvero di dormire sonni tranquillissimi. Confermo la nostra fortissima presenza nel settore della Mini, una vettura particolarmente amata dai viterbesi”.

E il brand Kia? “Noi lo abbiamo rilevato da maggio 2014 e in questo periodo breve abbiamo ottenuto risultati importanti. E’ un marchio generalista, come si dice in gergo, che garantisce un ottimo rapporto qualità/prezzo. I coreani le auto le sanno fare e riescono a mantenere prezzi fortemente concorrenziali”.

Restano le moto: “La moto è un bene voluttuario e, in quanto tale, ha pagato di più il peso della crisi. Dell’auto non si può fare a meno, della moto sì. Ma i centauri sono una categoria un po’ particolare: quando si innamorano, non tradiscono. E quindi i prodotti Motorrad, pur con una contrazione, continuano a rappresentare un importante punto di riferimento per gli amanti delle due ruote”.

Autopremium Bmw Viterbo

Autopremium Mini Viterbo

Autopremium Kia Viterbo






Facebook Twitter Rss