VITERBO – Potrebbe essere un 2019 all’insegna della mobilità elettrica quello che è appena iniziato nella Tuscia. A causa delle elevate emissioni inquinanti generate dai veicoli alimentati a gasolio e benzina, l’Europa in primis, ma anche il nuovo governo targato Lega - 5 Stelle, sta incentivando il cosiddetto ''switch'' verso il nuovo mercato a zero emissioni delle auto elettriche.

A differenza di quanto accaduto in altri Paesi europei, fino ad oggi l’Italia – e dunque anche la provincia di Viterbo - non hanno compiuto grandi passi avanti in termini di adozione di questa nuova tipologia di veicoli. Nel 2017 in Italia le auto elettriche immatricolate erano meno di 5.000, e circa un centinaio sono quelle che circolano attualmente nel Viterbese. Ad ostacolare il passaggio all’elettrico non ci sono solamente gli elevati costi di acquisto, ma anche la scarsa presenza di colonnine di ricarica su strade e autostrade. Un problema non da poco vista la minore autonomia a disposizione di queste nuove vetture.

Per cercare di ovviare almeno a quest’ultima criticità, a maggio del 2018 il Comune di Viterbo ha annunciato un progetto con Enel X, una società del gruppo, per installare nella città dei papi ben quindici colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Con una potenza di 22 chilowatt, le stazioni consetiranno la ricarica per qualsiasi modello presente sul mercato, in un tempo medio di circa un’ora. Secondo quanto annunciato durante la conferenza stampa, le postazioni avrebbero dovuto essere operative entro la fine dell’estate, ma come spesso accade in questi casi, per problemi burocratici non è stato possibile dare concretezza a questi annunci.

Ma per fortuna il progetto portato avanti da Luisa Ciambella e Alvaro Ricci non è stato cancellato, anzi i dirigenti comunali starebbero lavorando di concerto con i tecnici Enel per disporre nella maniera più omogenea delle colonnine di ricarica. ''Siamo ancora in contatto con Enel X per la realizzazione di queste stazioni di ricarica – conferma l’assessore Laura Allegrini -. Ho messo in contatto la funzionaria di Enel con l’ufficio tecnico del Comune per poter lavorare congiuntamente sull’elenco delle strade che potrebbero essere coinvolte nel piano di installazione. Ovviamente bisognerà pensare a vie dove siano presenti dei parcheggi per poter lasciare l’auto in sosta mentre si ricarica il veicolo. Come già detto, allo stato attuale è tutto in mano all’area tecnica, ma il progetto procede''