ANNO 14 n° 115
Auto dall'estero col trucco, Elio Marchetti condannato a 5 anni e 4 mesi
Per associazione a delinquere per la maxi evasione fiscale scoperta nel 2017
11/07/2020 - 07:00

VITERBO – Auto di lusso importate dall’estero senza versare l’Iva, Elio Marchetti condannato per associazione a delinquere a 5 anni e 4 mesi di reclusione. Con lui, anche Domenico Sordo, il titolare di un’agenzia di pratiche auto di Foggia, condannato a 2 anni e 6 di reclusione. Mentre è stata assolta da ogni accusa la storica dipendente dell’imprenditore viterbese, Carla Corbucci.

La sentenza è arrivata ieri pomeriggio, dopo una lunga camera di consiglio del collegio di giudici davanti al quale i tre erano finiti con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale.

Secondo quanto ricostruito dalla procura avrebbero messo in piedi una maxi truffa da oltre un milione di euro, facendo arrivare sul territorio italiano auto di grossa cilindrata senza versare l’Iva: in questo modo sarebbero riusciti a piazzare sul mercato delle quattro ruote veicoli a prezzi di gran lunga più competitivi rispetto agli altri concessionari.

Marchetti, Sordo e Corbucci finirono in manette il 3 maggio del 2017, assieme ad altre tre persone, a conclusione di una lunga e articolata indagine della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale: attraverso un meccanismo ben oliato di falsificazione di documenti, società cartiere e intestatari fittizi sarebbero riusciti ad importare auto dall’estero senza versare l’Iva. Nello specifico dalla Germania.

Per i pm Stefano D’Arma ed Eliana Dolce, si trattò di una vera e propria associazione a delinquere, di cui l’imprenditore Marchetti sarebbe stato la mente, assieme al foggiano Sordo, per il quale l’accusa ieri ha chiesto 4 anni di reclusione. Riconosciuto però dai giudici ‘’solamente’’ come partecipe dell’associazione e non promotore, è stato condannato a 2 anni e mezzo.





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