ANNO 14 n° 89
''Aumento tariffa acqua: La politica concreta si fonda sulla veritą!''
Il Comitato non ce la beviamo sugli aumenti decisi il 28 dicembre
11/01/2019 - 16:15

Riceviamo e pubblichiamo da P.Celletti e F.Lombardi per il Comitato Non Ce La Beviamo

VITERB - L’aumento della tariffa dell’acqua è stato già deciso il 28 dicembre scorso.

Annunciare ora una forte contrarietà e una discussione all’interno del Consiglio Comunale, dopo che il Sindaco, delegato a rappresentare l’Ente nella Società Talete, ha già votato favorevolmente il 28 dicembre scorso, è un inganno a tutti i cittadini.

Soprattutto se a farlo sono le forze della stessa maggioranza.

La decisione sulle motivazioni di un aumento ha escluso dalla discussione proprio quei cittadini sui quali peserà la tariffa.

E’ la conseguenza di quella delega in bianco che il Sindaco possiede per le decisioni che riguardano la Società Talete in quanto soggetto di diritto privato facendo prevalere gli interessi politici o di parte, che hanno connotato tutta la vita della società .

E’ la conseguenza dell’indifferenza del governo della Città verso l’acqua quale elemento indispensabile per la vita.

E’ l’arroganza che impedisce quella partecipazione ai cittadini sul destino dei beni comuni, che abbiamo il dovere di restituire alle generazioni future.

Chi vuole chiudere la stalla dopo che i buoi sono usciti, sappia che il gesto è inutile.

L’aumento è stato approvato, insieme ad altri sindaci , con il voto indispensabile del Sindaco di Viterbo quale importante socio della Talete .

Arena venga chiamato in consiglio a spiegare il perché del suo voto favorevole, tra l’altro indispensabile per quell’ingiustificato aumento tariffario, e si evitino strumentalizzazioni riportando nei binari della verità l’argomento.

COMITATO NON CE LA BEVIAMO






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