VITERBO – Accumulo di immondizia in strada Roncone. Zona periferica ma molto trafficata anche perché è la variante viterbese della nota via Francigena. Un itinerario percorso dai pellegrini che arrivano da tutta Italia e che, nel nostro territorio, su strada Roncone godono di un panorama davvero poco edificante e fortemente lesivo dell'immagine della nostra città. 

I residenti in zona sono esasperati dalla situazione, soprattutto da un mese a questa parte. Da quando Viterbo ambiente ha ridotto il numero dei cassonetti. Già prima insufficienti alla bisogna ora sono passati da 4 a 3 per i rifiuti indifferenziati. Stessa sorte per lo smaltimento della carta e della plastica che sono stati ridotti dai 2 a 1 per tipologia.

Problemi analoghi vengono segnalati anche sulla strada per Tobia con i residenti esasperati, non sapendo più dove lasciare i rifiuti.

Sui motivi di tale ridimensionamento abbiamo chiesto lumi all'assessore competente Maurizio Tofani. ''Il numero – spiega - è stato riportato in linea con l'ordine del servizio previsto nell'appalto dopo aver verificato le utenze risultanti in zona. Anche noi abbiamo accertato una presenza eccessiva di rifiuti rispetto al numero di residenti. Ora bisogna trovare le soluzioni adeguate''.

''In alcune isole di prossimità sono già state messe in atto una serie di attività che hanno dato buoni risultati. Ciò probabilmente ha dato vita a una migrazione di “abusivi” del rifiuto. Gli incivili, impossibilitati a gettare immondizia nelle zone poste sotto controllo, hanno individuato altre aree tra cui quella di strada Roncone. Vedremo – assicura Tofani - di adottare le stesse azioni, tramite controlli e telecamere, per arginare l'abbandono selvaggio di rifiuti''.