ANNO 14 n° 111
Attesa per l'esito delle controanalisi
Il Politecnico di Torino dovrebbe comunicare oggi i risultati alla Asl di Viterbo
23/06/2015 - 00:00

CIVITA CASTELLANA – Sono attesi per oggi gli esiti delle controanalisi sulla presenza di amianto nel feldspato utilizzato negli impasti per la produzione di sanitari nel distretto industriale di Civita Castellana. La controprova della contaminazione verificata dal Servizio d’Igiene industriale della Asl di Viterbo è stata assegnata al Politecnico di Torino. Alcune aziende, inoltre, hanno incaricato anche due laboratori internazionali, uno a Parigi e l’altro a Francoforte, di analizzare il minerale. I risultati dovrebbero arrivare in settimana.

Il feldspato usato a Civita Castellana è estratto in Sardegna e viene stoccato in un deposito di Gallese Scalo, di proprietà della Minerali Industriali di Novara. L’impianto è stato posto sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Viterbo. Intanto, nelle aziende ceramiche sono state innalzate ai massimi livelli di misure di sicurezza: gli operai devono osservare tutti i protocolli sulla prevenzione e il loro abbigliamento, alla fine di ogni turno, viene lavato e sterilizzato da una ditta specializzata.

Nell’attesa circolano voci incontrollate e incontrollabili, secondo le quali i risultati delle analisi, anticipate ufficiosamente, sarebbero confortanti. Intanto, però, cresce anche la preoccupazione per il futuro sia tra gli imprenditori sia tra gli operai, tanto che a Civita Castellana e negli altri comuni del distretto industriale non si parla d’altro. Il timore è che la produzione possa essere rallentata e che la notizia della presunta contaminazione da amianto possa avere contraccolpi pesanti sul mercato e rendere difficoltoso vendere, soprattutto in Italia e in Europa, i milioni di pezzi stoccati nei depositi delle aziende.

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