ANNO 14 n° 115
Attenti alla truffa
del finto tecnico
dell'acqua
Le raccomandazioni dei carabinieri
28/05/2016 - 10:01

VITERBO - Esauriti i tentativi di truffa degli anziani con la tecnica dei finti carabinieri, ora è in auge tra i truffatori quella del finto tecnico dell’acqua.

Con una telefonata o citofonando i truffatori avvertono che stanno effettuando delle verifiche alle condotte dell’acqua ed ai contatori mediante l’immissione nel circuito di una sostanza inquinante che con le esalazioni rovina oro e banconote. Nella circostanza i malviventi invitano i malcapitati a raccogliere i preziosi ed i contanti e di riporli in una busta di plastica all’interno del frigorifero che è l’unico luogo che riesce a schermare le esalazioni. Dopo circa 15 minuti il finto tecnico dell’impianto idrico suona al campanello e con la scusa di voler controllare il contatore dell’acqua si aggira per l’abitazione e distrae l’ignara vittima facendole aprire tutti i rubinetti . A questo punto appena solo apre il frigorifero e porta via i contanti ed i gioielli che sono stati li riposti allontanandosi frettolosamente.

I carabinieri ricordano a tutti di diffidare delle persone che arrivano all’improvviso presso l’abitazione senza alcun preavviso o senza i classici avvisi pubblici che le società di servizi diffondono. Inoltre è opportuno ogni qualvolta si è contattati di confrontarsi con i vicini di casa per capire se anche altre persone hanno avuto lo stesso avviso e avendo dubbi sulla veridicità della richiesta di informare immediatamente i carabinieri anche tramite l’utenza 112 che è attiva 24 ore su 24.






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