E’ stata decisamente una grande giornata di sport dedicata alla marcia quella che si è svolta domenica 8 giugno a Cassino, mirabilmente organizzata dalla Kronos Roma Quattro, nel corso della quale la 6^ prova del Trofeo Lazio-Trofeo Fulvio Villa di marcia ha coinciso con il cds nazionale allievi/e 2^ prova (valida anche come campionato italiano individuale ) ed il trofeo nazionale cadetti/e 2^ prova.

Nonostante il caldo torrido con punte di 36° a metà mattinata, si sono presentati ai nastri di partenza più di 300 atleti provenienti da ogni parte d’Italia, che hanno raccolto gli applausi lungo il percorso di tantissimo pubblico, che ha accompagnato entusiasticamente le loro fatiche.

A rappresentare la Tuscia, gli atleti della Zona Olimpica Atletica Viterbo capitanati dalla Cadetta Claudia Capati e con i due talentuosi Esordienti, Camilla e Leonardo Greto.

Ottimi i risultati ottenuti, considerando che la rassegna metteva di fronte il meglio della marcia nazionale e considerata anche l’inaspettata calura che ha costretto al ritiro moltissimi atleti.

Claudia Capati ha ripetuto l’ottimo risultato conseguito a fine marzo a Locorotondo, dimostrando di essere una delle migliori marciatrici del panorama nazionale, ancora 7^

con il tempo di 22’00”0, questa volta conseguito in una gara con al via quasi 50 concorrenti, senza nessuna penalizzazione tecnica e 4^ delle laziali, ribadendo l’ottima qualità della marcia giovanile della nostra regione. Particolarmente soddisfatta della prestazione ottenuta l’atleta viterbese che riesce nell’occasione a concretizzare l’ottimo lavoro tecnico condotto negli ultimi periodi con il suo allenatore con l’aiuto della compagna di allenamento Maria Vagnoni.

Terza nelle Esordienti femminile Camilla Greto che è fautrice di un’ottima prova nella gara veloce dei 400m., superata soltanto dalla rappresentante di Salerno e 1^ atleta laziale per il Trofeo Fulvio Villa.

Rimane invece a bocca asciutta Leonardo Greto, che si era preparato con grande impegno all’importante gara dei 1000m. per la presenza di numerosi atleti di fuori regione; la gara non viene disputata perché lo staff medico non riesce più a gestire i numerosi atleti delle altre categorie ritirati. Situazione veramente insolita ma la scelta è inappellabile.