ANNO 14 n° 117
''Ati e gli etruschi'' gli studenti consegnano il fumetto al ministro Fedeli
Il progetto č stato presentato nello spettacolo ''Fragile'' al Teatro Unione
18/12/2017 - 15:27

ORTE -  Gli studenti delle classi seconde della scuola secondaria superiore dell'Istituto Omnicomprensivo di Orte hanno consegnato al ministro dell'Istruzione, università e ricerca Valeria Fedeli il fumetto ''Ati e gli Etruschi. Viaggio in direzione futuro' dedicato alla principessa etrusca Ati. La pubblicazione è frutto dei laboratori del progetto 'Riscopriamo gli Etruschi'' svolti dall'associazione Juppiter con gli studenti dell'Istituto Omnicomprensivo di Orte in rete con l'Istituto Comprensivo ''Ernesto Monaci'' di Soriano nel Cimino.

L'importante occasione si è concretizzata nell'ambito dello spettacolo ''Fragile - Maneggiare col cuore'', andato in scena nella serata di sabato 16 dicembre al Teatro dell'Unione di Viterbo, sviluppato all'interno del progetto ''Crescere alla Pari''.

Il fumetto, la cui storia-cornice è un omaggio al romanzo ''2001 Odissea nello spazio'' di Arthur Clarke, sarà distribuito a tutti gli studenti e nelle altre scuole e a sua volta si trasformerà in un musical. La regia narrativa è curata da Antonello Ricci, mentre disegni e colorazione sono opera rispettivamente di Valerio Chiola e Loredana Middione.

L'idea nasce nell'ambito delle iniziative in atto con il Comune di Viterbo e gli enti e le realtà afferenti al Distretto Turistico Etruria Meridionale, realtà istituita dal Mibact. Il progetto è finanziato dal Miur - Dipartimento per il sistema edicativo di istruzione e di formazione, nell'ambito del bando ''Consulte provinciali studentesche e partecipazione studentesca presso le scuole secondarie di II grado'' e ha previsto l'organizzazione di attività extracurricolari che hanno offerto agli allievi l'opportunità di partecipare alla vita scolastica, con l'obiettivo fondamentale di rendere la scuola un centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio.

Sono stati proposti ai ragazzi dei laboratori di scrittura creativa con l'intento di stimolare in loro un interesse verso i loro avi, gli Etruschi. In particolare i temi trattati sono stati il ruolo della donna, la bellezza nel mondo etrusco e la concezione della morte come viaggio.






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