VITERBO - Con il claim “Connessi al cambiamento”, partirà da Civitavecchia il percorso congressuale che servirà sia a capire se e come modificare l’attuale modello di rappresentanza in relazione alle sfide per lo sviluppo sia ad eleggere i nuovi organi dirigenti, vale a dire le donne e gli uomini che nel prossimo quadriennio rappresenteranno gli associati, anche nel rapporto con le istituzioni.

La CNA di Viterbo e Civitavecchia ha messo in calendario, dal 24 maggio al 14 giugno, 17 Assemblee elettive: nove si terranno nelle sedi zonali, otto interesseranno i mestieri. Quella di CNA Pensionati, invece, si è già svolta. A conclusione delle tre settimane di confronto, per il 17 giugno, a Viterbo, presso l’Auditorium del Centro Culturale di Valle Faul, è programmata l’Assemblea territoriale.

“La crisi ha colpito tutti, anche le Associazioni, obbligandole a mettersi in discussione. E in questa fase di forte cambiamento, anche noi stiamo lavorando per soluzioni più efficaci a sostegno delle imprese e dei territori, per esprimere una rappresentanza che sappia interpretare al meglio i bisogni e valorizzare concretamente le risorse - afferma Angelo Pieri, presidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia -. Le Assemblee convocate costituiscono una straordinaria occasione di verifica di questo impegno, perché coinvolgono una platea ampia di imprenditori. Sono stati invitati, come da Statuto, gli oltre 4.000 associati a livello territoriale. Auspichiamo un’ampia partecipazione. C’è bisogno, infatti, per rilanciare le nostre città, di relazioni sempre più solide tra le diverse componenti: associazioni, imprese, istituzioni, comunità”.

“Vogliamo ragionare - dice la segretaria della CNA, Luigia Melaragni – su come mettere a sistema, nella nostra Associazione e non solo, le diverse competenze ed esperienze con l’obiettivo di realizzare, in un processo di trasformazione, un nuovo equilibrio tra il saper fare delle nostre imprese, conosciuto in tutto il mondo, e gli strumenti tecnologici più avanzati”.