ANNO 14 n° 88
Assalto ai distributori di benzina, il capobanda condannato a 7 anni
Per i complici pene da 2 anni e mezzo, i difensori pronti a ricorrere in Appello
26/05/2018 - 03:14

VITERBO – Distributori di benzina presi d’assalto. Colonnine del self-service ripulite nel giro di pochissimi minuti. Con frullini e smerigliatrici alla mano, in dieci si erano ben attrezzati per colpire e svuotare le più grandi aree di servizio di mezza Italia, compreso il viterbese.

Ieri, davanti al giudice Silvia Mattei, la condanna per il capobanda e due dei suoi ''soci in affari'', finiti a processo tre anni fa. Il boss S.D. dovrà scontare 7 anni di carcere e pagare una provvisionale di 12 mila euro alle parti civili, mentre S.P. e S.C. se la sono cavata con 2 anni e mezzo.

Per i restanti componenti della banda, il processo si è già chiudo da tempo: tutti e sette, di nazionalità rumena e un’età compresa tra i 25 e i 50 anni, hanno optato per la strada del patteggiamento a 2 anni e 6 mesi di carcere.

Il gruppo di ladri, ''compatto e ben organizzato'' come ha sottolineato in aula lo stesso pm, ha agito a cavallo tra il 2013 e il 2014 mettendo a segno numerosissimi colpi in mezza Italia: dalle Marche all’Abruzzo, passando per il Lazio, la Toscana, la Lombardia e l’Emilia Romagna.

Colpi da centinaia di euro ciascuno, messi a segno in piena notte: armati di frullino e smerigliatrice, avrebbero ripulito colonnine del self service e casse. Ma non sempre sarebbero riusciti ad arrivare fino in fondo: il rumore degli attrezzi da scasso utilizzati avrebbero in più occasioni allarmato presenti e vicini tanto da costringere i ladri alla fuga.

Intanto i difensori di S.P. sarebbero pronti all’Appello: ''Accettiamo la condanna – spiegano i legali Vincenzo Petroni e Noemi Palermo - ma siamo altrettanto consapevoli che si sia trattato di un processo fortemente indiziario: non ci sono prove certe a carico del nostro assistito. Che il suo cellulare fosse agganciato ad una cella nelle vicinanze dei distributori presi d’assalto non è certo una prova di colpevolezza''.






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