ANNO 14 n° 111
Asl, Panunzi e Donetti
incontrano i precari
Incontro martedì sulla vertenza atipici, che vogliono essere stabilizzati
29/06/2016 - 19:12

VITERBO - Dal Coordinamento dei precari atipici della Asl di Viterbo riceviamo e pubblichiamo.

Nel pomeriggio di martedì 28 giugno, presso la Cittadella della Salute si è svolto un incontro tra i rappresentanti del coordinamento dei precari atipici della Asl di Viterbo e il direttore generale Daniela Donetti. Su richiesta del coordinamento, al colloquio hanno partecipato il consigliere regionale Enrico Panunzi e il direttore amministrativo dell’azienda sanitaria locale, Maria Luisa Velardi.

In un momento cruciale per il processo di stabilizzazione dei precari della sanità della Regione Lazio, che negli ultimi mesi ha avuto un’accelerazione significativa, i precari atipici, tutti uniti nel far riconoscere il loro pluriennale contributo professionale, hanno trovato a livello locale due interlocutori sensibili e concreti.

Da un lato la Asl di Viterbo che ha già lavorato e sta lavorando per riconoscere e tutelare ciascun precario che contribuisce al mantenimento dei LEA, tanto da essere pronta a rispondere nei tempi stretti al processo di stabilizzazione, secondo quanto previsto dalle direttive emanate dalla Regione Lazio.

Dall’altro il consigliere regionale Enrico Panunzi che, da anni, sta contribuendo attivamente alla risoluzione del precariato della sanità nella nostra realtà viterbese e che ha informato il Coordinamento circa gli sviluppi del percorso messo in campo dalla Regione Lazio, attraverso l’impegno in prima persona del presidente Nicola Zingaretti, al fine di riconoscere la validità del nostro apporto professionale all’interno del servizio sanitario nazionale.

Si attende a breve un nuovo decreto regionale che definisca il percorso anche per questi professionisti, di fatto equiparati con la legge di stabilità ai loro colleghi con contratto da dipendenti a tempo determinato, sebbene con contratti atipici.

La strada è lunga e solo un'azione unitaria e condivisa potrà avere la forza necessaria per garantire la salute per i cittadini e il giusto riconoscimento per il lavoro dei professionisti.

Coordinamento atipici Asl Viterbo





Facebook Twitter Rss