ANNO 14 n° 111
''Arsenico oltre i limiti,
inflitti 20mila euro
di multa al Comune''
L'accusa del gruppo consiliare FdI
04/07/2015 - 00:01

CIVITA CASTELLANA - E' di nuovo allarme arsenico a Civita Castellana. Lo affermano i consiglieri comunali Luca Giampieri e Simonetta Coletta, del gruppo Frantelli d'Italia, secondo i quali, la Asl di Viterbo, a seguito delle analisi svolte sull'acqua, avrebbe notificato al sindaco Gianluca Angelelli una sanzione amministrativa da 62mila euro, che scenderebbero a un terzo se il pagamento avvenisse entro sessanta giorni.

''Il problema arsenico non riesce a uscire dalle case dei cittadini di Civita Castellana - scrivono Giampieri e Coletta -, questa ormai è una certezza. Infatti, i valori delle ultime analisi della Asl sono risultati nuovamente positivi, nonostante i dearsenifica-tori installati sulla sorgente di Faleri e in Via Nepesina''.

I due consiglieri ricordano che lo stesso sindaco Angelelli, nel 2013, si era vantato del fatto che Civita Castellana era stato uno dei primi comuni a risolvere il problema arsenico, ''grazie allo straordinario impegno dell’amministrazione e degli uffici comu-nali''. ''Stando ai fatti - aggiungono - anche quella dichiarazione si è poi dimostrata fasulla''.

Ad avviso di Giampieri e Coletta sarebbe ''quantomeno assurdo che i cittadini, oltre a vedersi recapitare bollette stratosferiche per un’acqua che non possono bere, debbano altresì pagare sanzioni per l’incompetenza di chi li governa''.

Infine, il gruppo di FdI annuncia di aver già predisposto una mozione sull'argomento e chiedono un nuovo consiglio comunale aperto ''al fine di mettere a conoscenza la popolazione della situazione acqua all’arsenico''.






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