ANNO 14 n° 111
Arsenico - 130mila abitanti rischiano
di rimanere senz'acqua
Parroncini (Pd) torna a dare l'allarme: ''Emergenza in 26 Comuni viterbesi''
03/05/2012 - 15:59

VITERBO - “Nel Lazio su 310.000 abitanti interessati dall’emergenza arsenico, 240.000 sono viterbesi. E la Regione che ha fatto? Ha stanziato 5 milioni di euro per 27 dearsenificatori solo nei 12 Comuni in cui la concentrazione supera i 20 microgrammi per litro. Ma in ben 26 Comuni l’arsenico oscilla tra 10 e 20 e tra pochissimi mesi saranno fuorilegge. Si tratta di circa 130.000 abitanti: vuol dire che nel Viterbese la Polverini non sta risolvendo neanche la metà del problema”.

A un mese dal consiglio provinciale sul tema, il consigliere regionale del Pd Giuseppe Parroncini fa il punto della situazione. dell'emergenza arsenico nelle acque.

“Lo scorso 3 aprile – dice Parroncini – l’assessore all’Ambiente Marco Mattei è venuto a fare passerella a palazzo Gentili. Tutto si è risolto con le solite dichiarazioni di circostanza, ma ora la Provincia si trova già a dover scrivere direttamente alla Polverini. La verità è che la Regione sta sottovalutando pericolosamente il problema”.

Intanto il tempo passa. E per arrivare ad avere un dearsenificatore servono mesi. “Se non si interviene subito – conclude Parroncini – il 1 gennaio 2013 i sindaci saranno costretti ad emettere le ordinanze di non potabilità dell’acqua. Alla luce di questo, la passerella in consiglio provinciale di Mattei a che è servita? Solo chiacchiere. L’unica cosa da fare è stanziare i fondi, poiché le somme necessarie non sono proibitive per la Regione. La Polverini dunque la smetta di nascondersi e sugli impianti non faccia come per il primo lotto, dove ha accentrato tutto: trovi i soldi, li dia stavolta direttamente ai Comuni e acceleri le procedure”.

 






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