ANNO 14 n° 79
Arrivederci, al prossimo anno
La Viterbese saluta la stagione e progetta il futuro con la coccarda sul petto
23/05/2019 - 07:16

di Francesca Cuccuini

VITERBO - Termina la stagione della Viterbese. Tra i silenzi e la delusione per la fine di un cammino che poteva essere ancora più lungo e glorioso. Finisce con la vittoria della prima coppa Italia e una rimonta quasi impossibile neanche sfiorata con l'Arezzo che passa al turno successivo dei play off.

Una qualificazione mai stata in bilico grazie alla prestazione dei padroni di casa che, seppur carichi, non si sono mai resi particolarmente pericolosi. E hanno chiuso il primo tempo a reti bianche subendo altri due goal oltre i tre dell'andata.

E' contento e senza voce l'allenatore dei toscani Alessandro Dal Canto: ''Abbiamo avuto degli accorgimenti nelle posizioni: sapevamo che Cutolo poteva rendersi pericoloso. Sono felice di aver vinto con personalità su un campo molto difficile. Ora l'obiettivo è talmente grosso che abbiamo molto da perdere, tanto quanto Pisa, Triestina e tutte le altre''.

Stessa gioia di Niccolò Belloni: ''Siamo venuti qua e ci siamo messi in testa di tirare fuori gli attributi e siamo stati premiati. La consapevolezza di partire con tre goal di vantaggio ci ha resi sicuramente più liberi''.

Mente libera da una parte e forse un peso troppo grande da sostenere dall'altra. Ma a Viterbo, ieri, chi ha vinto davvero è stato il tifo. L'unico che non ha mai lasciato spazio ai silenzi.






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