VETRALLA - L’amministrazione comunale di Vetralla (con delibera di giunta n. 19 del 02/02/2017) ha deciso di aderire al progetto regionale ''Le piante come tecnologia ecosostenibile per decontaminare il suolo: il caso dell'arsenico nel Viterbese''.

Il progetto è stato proposto dall'istituto di biologia e patologia e molecolari del Cnr presso università La Sapienza di Roma, al fine di promuovere attività in campo ambientale, anche sperimentali, finalizzate alla ricerca e al miglioramento delle condizioni del territorio.

Una volta finanziato, consisterà nell'utilizzare circa 500 metri quadri di terreno, presumibilmente contaminato da arsenico, per verificare la capacità di detossificazione da parte della pianta felce ''Pteris vittata''.

L’iniziativa, che non comporta alcun aggravio economico a carico del Comune, prevede la concessione di una porzione di terreno demaniale e/o patrimoniale attualmente non utilizzato, avente i requisiti idonei per la sperimentazione.

Si otterranno così dei miglioramenti delle condizioni ambientali del terreno, vista la nota presenza di arsenico, oltreché la valorizzazione dell’area da un punto di vista paesaggistico e naturalistico.