di Roberto Pomi

VITERBO – Oggi in consiglio verrà portata all’attenzione dei consiglieri comunali una proposta dell’associazione Viterbo Civica per l’istituzione anche nella città dei papi di una misura nota come ''baratto amministrativo''. Si tratta di un accordo di collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale per la pulizia, abbellimento di aree verdi, di piazze e strade ma anche manutenzione. E ancora recupero di aree e beni immobili inutilizzati e iniziative di valorizzazione del territorio.

In data 22 luglio i Cinque Stelle hanno presentato una mozione che ne prevede l’istituzione e oggi chiederanno di riservare una posta di bilancio a copertura dell’azione. Tutto si regge sulla legge 164 dell’11 novembre 2014 che punta a introdurre misure a favore della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio. In buona sostanza il ''baratto amministrativo'' è uno strumento pensato per quei cittadini in difficoltà economiche oggettive che non possono permettersi di pagare le imposte comunali. Questo strumento gli permette di pagare il dovuto in giornate di lavoro. Una misura pensata per contrastare la morosità e per restituire dignità alle persone in difficoltà.

L’idea è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza in un noto bar di Pianoscarano, organizzata da Viterbo Civica. A illustrare il tutto il presidente dell’associazione Lucio Matteucci e l’avvocato Michela Palumbo. In sostanza Viterbo Civica si mette a disposizione dell’amministrazione comunale, ma potranno farlo anche altre associazioni, per organizzare e rendere possibile il ''baratto amministrativo''.

Sono intervenuti all’appuntamento anche il consigliere dei Cinque Stelle Gianluca De Dominicis, Sergio Insogna del gruppo misto e Luigi Buzzi di Fratelli d’Italia. Viterbo Civica chiede a tutti i consiglieri di sostenere la proposta.