VITERBO - Il giornalista Paolo Gianlorenzo agli arresti domiciliari. Lo ha deciso questa mattina il gip Francesco Rigato che ha accolto la richiesta di alleggerimento della misura cautelare avanzata ieri dagli avvocati di Gianlorenzo Carlo Taormina e Franco Taurchini.

Gianlorenzo, rinchiuso nel carcere di Mammagialla da sabato mattina, è accusato di estorsione ai danni dell'ex assessore provinciale Paolo Bianchini, in concorso con il suo ex difensore Samuele De Santis, di minacce e violenza privata nei confronti della moglie dell'ex consigliere regionale Francesco Battistoni e di calunnia contro gli agenti della Polstrada che hanno condotto le indagini sul suo conto. Ieri il giornalista è stato sentito per oltre due ore nell'interrogatorio di garanzia in carcere dal gip Rigato e ha respinto le accuse contestate dal magistrato, negando anche di aver mai esercitato condizionamenti e pressioni nei confronti della ex moglie di Battistoni.

''Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato subito dopo la pronuncia del gip l’avvocato Franco Taurchini - , questo significa che il giudice si è reso conto che non c’era necessità della misura cautelare del carcere”. Ieri, nel corso dell’interrogatorio di convalida, il giornalista ha ricostruito le vicende punto per punto, fornendo molti chiarimenti. “Si è anche scusato anche con i poliziotti – ha aggiunto l’avvocato Taurchini -, questo atteggiamento è stato sicuramente apprezzato dal giudice”.