ANNO 14 n° 110
Arrestato in aeroporto con la ''droga di Hitler''
Fermato a Venezia un 50enne bengalese residente nella Tuscia
20/10/2017 - 08:47

VITERBO - Spaccio internazionale di droga, in manette un cinquantenne residente nella provincia di Viterbo. E' stato arrestato martedì sera, all'aeroporto di Venezia, Rahman Masudur, un cuoco bengalese trovato in possesso di 2.500 pasticche di metanfetamina. I carabinieri di Mestre lo hanno fermato all'uscita del ''Marco Polo'', dove l'uomo era arrivato in serata con un volo da Istanbul, di ritorno da un viaggio a Dacca.

Gli uomini dell'Arma hanno fermato il ''corriere'' nel parcheggio esterno, mentre aspettava alcuni connazionali. Condotto in stazione, i militari hanno rinvenuto all'interno dei bagagli 2500 pasticche di Yaba, la ''droga di Hitler'', così chiamata perché un principio simile veniva utilizzato dai soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

La sostanza stupefacente, divisa in 9 involucri per un peso totale di due etti e mezzo, era stata nascosta in mezzo a vari generi alimentari. Perquisito, il cuoco cinquantenne - incensurato e con regolare permesso di soggiorno in Italia - è stato trovato in possesso di un assegno in bianco già firmato. I carabinieri di Mestre, accertato il reato di importazione internazionale di droga, hanno condotto il bengalese al carcere di Santa Maria Maggiore dove è a disposizione dell'autorità giudiziaria.






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