ANNO 14 n° 115
Armato di cric colpisce vetro di Tricia
Il gesto d'ira contro il negozio dei fratelli Passeri della societā Fuori Provincia. Secondo alcuni passanti l'uomo si č scagliato contro la vetrina ferendo una mano
20/07/2017 - 07:18

di Irene Minella

VITERBO – Armato di cric si sarebbe scagliato con violenza contro la vetrina di Tricia. Secondo le testimonianze di alcune persone, che si sono trovate a passare da Corso Italia nella serata di lunedì scorso, sarebbe stato un uomo a colpire il vetro del negozio di proprietà dei fratelli Passeri di Fuori Provincia, gli ideatori del fallimentare progetto Via Saffi Cantieri.

I passanti avrebbero infatti visto un uomo avvicinarsi alla porta d’ingresso del locale commerciale, oramai chiuso da mesi, e iniziare all’improvviso a colpire la vetrina con violenza. Tra le mani il cric dell’auto, l’oggetto contundente usato dall’ignoto per cercare di rompere, ma senza successo, il vetro antisfondamento del negozio.

Secondo quanto raccontano i testimoni che hanno assistito all’atto di vandalismo, l’uomo si sarebbe ferito ad una mano mentre scagliava il cric dell’auto contro la vetrina del locale. Ecco perché sul vetro, assieme ai segni dei colpi sono chiaramente visibili numerosi schizzi di sangue. Dopo aver compiuto il violento gesto, sempre da quanto riportato dai passanti, l’uomo si sarebbe quindi allontanato dalla centrale strada di Viterbo sanguinando ad una mano.

Ancora sconosciuto il motivo dell’atto vandalico al locale commerciale Tricia. Tuttavia si fa sempre più verosimile l’ipotesi che l’uomo potrebbe aver dato sfogo alla sua rabbia cercando di struggere il negozio come un gesto di ritorsione nei confronti dei proprietari del negozio di Corso Italia.

I fratelli Passeri, della società Fuori Provincia, avrebbero infatti creato grande malcontento tra chi si è trovato a lavorare con loro, se pur per pochi mesi. Spariti nel nulla e senza lasciare alcuna traccia Dino e Andrea Passeri hanno illuso tutti i cittadini di Viterbo facendo sperare loro in una possibile rinascita di via Saffi con l’apertura di diversi negozi di abbigliamento e un bar. Ma dell’ambizioso progetto rimangono ora solo locali vuoti sulle cui vetrine sono stati appesi cartelli di vendita e affitto.





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