ANNO 14 n° 115
Arena e Mecarini:
''Santa Rosa deve
essere valorizzata
e pubblicizzata''
Presentato il bozzetto della minimacchina di Santa Barbara
19/07/2018 - 11:46

VITERBO - Si entra ufficialmente in clima Santa Rosa a Viterbo. La prima tappa è la presentazione del bozzetto della minimacchina di Santa Barbara. La presentazione iniziale passa nelle parole dell'assessore De Carolis: ''Quella di Santa Barbara sarà la festa intermedia, ce ne sarà una prima e una dopo, come sempre, al Pilastro e al centro Storico e l'appuntamento è fissato per il 26 agosto''. Clicca QUI per vedere tutte le foto

Interviene anche il presidente del sodalizio dei facchini, Massimo Mecarini: ''Da quel momento poi, la sera del 3 arriverà presto. Quest'anno si torna alla tradizione senza il pezzo aggiuntivo degli ultimi due anni. Io sono curioso ed entusiasta di vedere il bozzetto della nuova macchina: ricordiamoci che siamo tutti devoti. A Nola ogni balcone fissa la bandiera dei Gigli: a Viterbo questo ancora non c'è purtroppo. Eppure siamo patrimonio Unesco''.

Sono Luca ed Emanuele i ragazzi che hanno realizzato e scoperto il bozzetto della nuova minimacchina commentata immediatamente dal Sindaco Giovanni Maria Arena: ''Io vedendo la macchina, da viterbese, ho avuto un brivido. Santa Barbara ha iniziato 5 anni fa il suo trasporto, è stato l'ultimo quartiere. Eppure ha un'entusiasmo invidiabile. Si è inserito perfettamente nel contesto. E comunque raccolgo l'appello di Mecarini: bisogna pubblicizzare e valorizzare la nostra festa. Abbiamo fatto tanto per meritarci il riconoscimento Unesco ed è giusto che venga pubblicizzato. Manca solo Gubbio all'appello, ma sta percorrendo la propria strada''.

''A Santa Barbara sono presenti realtà e culture di tutta Italia - interviene Don Claudio - e questa macchina è diventata un cammino di incontro nella fede di tante persone oltre che di aggregazione. In questi cinque anni Santa Rosa ci ha fatto incontrare e spero continui a farlo''.

L'ideatore Luca Di Prospero, con l'amico geometra Emanuele Derosas che ha curato la parte grafica, presenta il proprio bozzetto spiegandone la nascita: ''Si chiama 'Miracolo di Fede' e presenta dettagli che fanno parte della storia di Viterbo. Ho cercato di realizzare nuovamente quella che fece mio padre per il 3 settembre. Una macchina da rimodulare perchè era alta 28 metri e sono state apportate modifiche sostanziali per farla diventare un terzo. E' stato importante anche metterla in sicurezza per proteggere i facchini che la trasporteranno''.






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