ANNO 14 n° 116
Appartamento a luci rosse, il marito
perde il lavoro
e lei si prostituisce
22/11/2017 - 07:05

VITERBO – Un appartamento piccolo. Giusto una camera, un bagno e una cucina, ma tanto bastava per mettere su un giro di affari da migliaia di euro. Una coppia, lui italiano, lei di origine asiatica e sullo sfondo, una serie di problemi economici.

Rimasto senza lavoro, G.C. avrebbe spinto la compagna a prostituirsi per sbarcare il lunario. O almeno questo è quanto contesta all’uomo la Procura: su di lui l’accusa di favoreggiamento della prostituzione. Tramite annunci sul web e sul noto quotidiano L’Occasione, la donna avrebbe offerto rapporti sessuali a uomini disposti a pagare. E profumatamente. Prestazioni da centinaia di euro. O anche di più. Come dimostrano le quattro ricevute di versamento da mille euro ciascuna sul conto corrente della donna. Oggi parte offesa nel processo.

''Vedevo un continuo via vai nel palazzo di fronte: uomini di ogni età che a qualsiasi ora del giorno parcheggiavano, scendevano e citofonavano a casa della C.S. – spiega in aula un vicino di casa della coppia, ormai da tempo residente altrove – capitava spessissimo che si sbagliassero a suonare il campanello e entrassero negli androni sbagliati. Ma alla fine trovavano sempre l’appartamento che stavano cercando''.

Al primo piano di una palazzina in zona tribunale. Al suo interno la donna, disposta a vendere il proprio corpo per affrontare le spese di una famiglia, dopo che il compagno avrebbe perso il lavoro.

''Lui era a conoscenza di ciò che la donna faceva – continua un poliziotto intervenuto dopo mesi e mesi di appostamenti – ogni volta che un nuovo cliente arrivava era lui ad aprire la porta di casa e il portone del palazzo per farlo accomodare all’interno. Poi se ne andava, lasciando ai due tutta l’intimità necessaria''.

Ora deve rispondere davanti al collegio di sfruttamento della prostituzione, rischiando fino a sei anni di carcere. Si tornerà in aula a dicembre.






Facebook Twitter Rss