ANNO 14 n° 108
Aperto board Bce a Napoli, attesa decisione sui tassi di ottobre
02/10/2014 - 09:15

E' cominciata a Napoli la riunione del Consiglio direttivo della Bce, presieduta dal presidente Mario Draghi. Attesa una decisione sui tassi relativi al mese di ottobre. La riunione si tiene al Museo di Capodimonte.

'Una moneta senza stato non è una fase finale del processo. Tanto è vero che abbiamo avuto una grave crisi per molti errori e ritardi'. Lo dice il governatore di Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervistato dal Mattino, spiegando di fronte alla crisi si è cominciato 'dai test sulle banche', poi 'siamo intervenuti in Grecia con un'azione sulla ristrutturazione del debito, invece di risolvere i problemi di economia reale. Il punto è che sono usciti i capitali dall'Europa e questo ha creato la crisi dei debiti sovrani'. Parlando del ruolo della Bce e della strategia monetaria, Visco sottolinea che 'noi siamo un organo tecnico, non eletto, che non rappresenta nessuno e che ha il compito della stabilità monetaria'. La Banca centrale, aggiunge, 'non può provare a far sviluppare una regione rispetto a un'altra'. In Europa, secondo Visco, 'come italiani, dobbiamo essere più umili', se 'c'è una posizione intelligente bisogna portarla alla Commissione europea. Oggi c'è la presunzione che quando si va lì si punta a ottenere qualcosa a spese di altri, come per fare i furbi'. 'L'Italia ha avuto una storia di aiuti europei straordinaria', nel senso che, afferma, 'noi non li spendiamo', c'è 'un problema amministrativo di veti, di incapacità di prendere decisioni, di dire chi è responsabile di cosa...'. Il governatore ha proposto Napoli, sua città natale, come sede del vertice Bce: 'Abbiamo un problema di istruzione, rispetto delle regole, criminalità. Difficoltà ambientali. E tutto questo insieme non è che si risolve con la politica monetaria'. A un giovane che oggi sta valutando se partecipare alla protesta contro la Bce, come riportato anche in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno, Visco direbbe che 'è molto importante investire in se stessi e studiare'. I ragazzi devono chiedere rispetto della legge e 'una forte azione contro la criminalità organizzata, contro i veleni della Terra dei Fuochi'. E la lotta alla burocrazia: se uno vuole 'aprire un'impresa in Italia non è che ha un foglio con tantissime cose da fare: non ha neanche il foglio!'.

Apertura in lieve aumento per lo spread fra Btp e Bund che segna 139,6 punti contro i 138,5 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 2,29%.

I dati deboli sulla produzione in Usa e Ue affondano anche la Borsa di Tokyo che termina gli scambi con un tonfo del 2,61%.L'indice Nikkei, con la brusca correzione del dollaro tornato sotto i 109 yen, brucia 420,26 punti, e si attesta a 15.661,99. Sui mercati pesano i timori per l'economia globale, considerando anche le proteste a Hong Kong. Altro fattore di incertezza sui mercati è la scoperta del primo caso di Ebola negli Stati Uniti. Le aziende giapponesi, infine, si aspettano che i prezzi al consumo aumentino annualmente dell'1,5%, sotto il target di inflazione del 2% deciso dalla Bank of Japan che, a tale scopo, ha varato ad aprile 2013 una politica monetaria ultra espansiva. Secondo i dati di un'indagine rilasciata dalla BoJ e condotta a settembre, le imprese stimano una dinamica dei prezzi all'1,6% e all'1,7%, rispettivamente, nell'arco di tre e cinque anni di tempo, rispettivamente, escludendo gli effetti dovuti al rialzo dell'Iva, dal 5% all'8% di aprile, e il prossimo atteso, salvo sorprese, a ottobre del 2015.

ansa.it






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