ANNO 14 n° 116
Antonio Tajani: “Per Arena sindaco e per Viterbo porte aperte a Bruxelles”
16/06/2018 - 20:54

VITERBO – (AmL) Dal cuore alla concretezza. Se ieri Maurizio Gasparri ha messo in evidenza il cuore che invita a votare per Giovanni Arena il 24 giugno, oggi il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani punta l'attenzione sulle opportunità europee di sviluppo per Viterbo contenute nel programma del candidato sindaco del centrodestra.

La sala del Gran caffè Schenardi contiene a mala pena la gente accorsa per l'incontro 'Più Viterbo più Europa' e per ascoltare Tajani, accolto dal gotha della politica viterbese, e non solo, di centrodestra: dai senatori Francesco Battistoni (Forza Italia) e Umberto Fusco (Lega), dai deputati Mauro Rotelli (FdI) e Paolo Barelli (Fi), presidente della federazione italiana nuoto.

Tajani spiega i motivi per scegliere Arena al secondo turno. “Rappresenta la novità, ha già battuto il centrosinistra e ora dovrà confrontarsi con una lista minore. Votare per lui significa votare anche un modello di città, diversa da quella che è stata negli ultimi anni e che garantisca tutti i cittadini. Uno per uno, dal più giovane al più anziano. Quando Giovanni sarà sindaco le porte del Comune saranno aperte a tutti, non solo agli amici degli amici. Per questo chiediamo, anche a chi non si è recato ai seggi al primo turno, di votare per Arena”.

Tajani, oltre a dichiarare “vogliamo una città a misura di cittadino, più sicura'' affronta anche il tema della formazione culturale dei giovani sul rispetto verso le donne. E ai giovani “un'amministrazione deve guardare con attenzione per impedire che vadano via dalle città. Dobbiamo scommettere su di loro perché sono le nostre risorse migliori. Le amministrazioni di centrodestra devono favorire i loro sogni, snellendo anche la burocrazia per agevolarli nelle iniziative anche di tipo commerciale”.

Accento fermo sui fondi europei. “Nel programma Arena punta l'obiettivo anche sulle opportunità offerte dall'Unione, a differenza dello 0 fondi europei dell'amministrazione uscente” e assicura “farò di tutto per sostenere la nuova amministrazione perché trovi sempre porte aperte a Bruxelles. Se il Comune ha relazioni forti con la Ue può ottenere grandi risultati, anche in materia di tutela dei prodotti di qualità”.

E a proposito di qualità, il presidente del parlamento europeo rimarca che “un'amministrazione moderna deve puntare anche alla crescita del livello dei dipendenti comunali. Opportuno imprimere una svolta nel rapporto tra Comune e cittadini”.

Qualità che va ricercata anche per il turismo. “Viterbo è bella ma poco conosciuta, deve essere inserita in una rete di tour operator di alto livello per implementare i flussi turistici”.

Sulla questione immigrazione il messaggio è chiaro. “Viterbo non può rinunciare alla propria identità. Se la difendiamo saremo anche più rispettati e a chi non va di rispettare le nostre regole torni a casa sua”. Da esponente europeo amplia il discorso: “L'immigrazione è un problema storico e dobbiamo sottostare a determinate regole però o tutta l'Europa prende in carico la questione o si rischia di far esplodere tutto il sistema. Per troppo tempo l'Ue non ha guardato ai problemi del Mediterraneo. Serve una strategia comune e immediata. Nel 2050 gli africani saranno 2 miliardi e mezzo e milioni di loro emigreranno. Occorre agire adesso per non far crollare il sistema”. Per questo a breve si recherà in Libia e in Niger per valutare la situazione.

Tornando al ballottaggio del 24 giugno: “Viterbo è l'unico comune capoluogo del Lazio che va al voto. E' importante, anche politicamente, che vinca il centrodestra”.

“Sono tante le ragioni per votare Giovanni Arena e sono sicuro che con il sostegno di un'alleanza leale e corretta e se la coalizione è unita avremo un risultato straordinario”.

Il candidato sindaco ringrazia, anche per la vicinanza espressa. “Tajani ogni giorno si è informato dell'andamento della campagna elettorale che stiamo affrontando con una vena di ottimismo perché insieme a me c'è una grande squadra, persone la cui capacità è stata riconosciuta dagli elettori al primo turno”.

Salutando e ringraziando i parlamentari intervenuti Arena si rivolge al senatore Fusco lasciando trapelare un possibile incarico a livello governativo e ricordando giovedì il comizio di Matteo Salvini in piazza del Teatro.

Presenti, tra gli altri, anche il coordinatore provinciale azzurro Dario Bacocco, Giulio Marini, Daniele Sabatini, Gianmaria Santucci di FondAzione e il giornalista Giovanni Masotti.

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