VITERBO - (e.c.) La penuria di vaccini contro il meningococco B a Viterbo è finita. Dopo la carenza nelle scorse settimane il Bexsero, il farmaco che serve a evitare l'insorgere della pericolosa patologia, nei consultori e nei centri deputati alle vaccinazioni il mdicinale è finalmente tornato disponibile.

La somministrazione del vaccino, che per l'utenza ha un costo di 80 euro circa a dose, è dunque regolarmente ripresa e i ritardi e le cancellazioni delle prenotazioni sono definitivamente stati superati. Il rifornimento del Bexsero alla Asl di Viterbo, annunciato come imminente dall'Azienda proprio sulle colonne di ViterboNews24 un paio di settimane fa, è dunque arrivato, e la lista d'attesa per smaltire gli appuntamenti arretrati sembra anche abbastanza snella. In breve tempo si conta di mettersi in paro, dopo lo stop forzato. 

La vicenda vaccino anti meningococco B era emersa nelle scorse settimane, dopo numerose segnalazioni da parte degli utenti sullo spostamento degli appuntamenti fissati a causa della carenza di Bexsero. La Asl avea chiarito che non esisteva alcun allarme, che nella Tuscia non c'era alcuna epidemia meningococcica, nè erano stati registrati casi conclamati. Tuttavia anche nel Viterbese si era assistito alla corsa al vaccino: dopo i casi verificatisi in Toscana, la richiesta del Bexsero era aumentata in maniera esponenziale in ogni parte d’Italia. La ditta che produce il farmaco ha perciò subito una rottura di stock, non riuscendo a produrre tante dosi per quelle che erano le richieste effettive da soddisfare. Le Asl di tutto lo stivale si sono così trovate presto sfornite. 

Adesso, tuttavia, la produzione del Bexsero è ripresa, gli ordini mano a mno vengono consegnati e il farmaco è tornato finalmente disponibile.