ANNO 14 n° 110
Andrea De Simone:
''Scosse e gelo,
imprese stravolte
dalle calamitą naturali''
18/01/2017 - 12:36

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo da Confartigianato Imprese di Viterbo:

In un paese stravolto da calamità naturali da fine agosto ad oggi, con scosse di terremoto che continuano a insistere, un inverno straordinariamente rigido che sta mettendo in ginocchio i cittadini e tante aziende, di tutto abbiamo bisogno tranne che dell’ennesima letterina dell’Unione europea che impone un’ulteriore manovra correttiva.

''Non possono essere le imprese a pagare ancora una volta il conto - commenta Andrea De Simone direttore di Confartigianato imprese di Viterbo - meno fisco, meno burocrazia, più credito e meno costo del lavoro unite alla stabilità politica sono l’unica via se si vuole dare continuità ai timidi segnali di ripresa - continua De Simone -. L’ultima legge di bilancio approvata a fine anno contiene alcuni segnali di attenzione orientati alla riduzione del carico fiscale e della burocrazia, ma è indispensabile insistere in questa direzione. La ripresa quella vera potrà essere veramente agganciata solo se si sostiene l’economia reale vale a dire il sistema delle micro e piccole imprese''.

Una manovra correttiva con attivazione di vincoli orientati ad una restrizione fiscale sarebbe una politica miope che guarderebbe solo ai riflessi di breve termine e non agli effetti nel medio lungo periodo.

''Negli ultimi due anni - conclude De Simone - troppi sono stati i provvedimenti che hanno puntato ad ottenere riflessi elettorali, dagli 80 euro in busta paga al jobs act, misure tutte che hanno fatto aumentare la spesa pubblica; il tornaconto elettorale per chi le ha fatte non c’è stato e ora l’Europa prova a farci pagare la cambiale. Come si sono trovati in fretta i soldi e anche tanti per salvare le banche e coprire i colpevoli ora il Governo trovi le misure per non far pesare ulteriori salassi a cittadini e piccoli imprenditori''.






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