ANNO 14 n° 115
Anche Viterbo diventa ''mille culure''
Per 4 giorni centro invaso dai fiori
30/04/2015 - 16:54

di Roberto Pomi

VITERBO - San Pellegrino in Fiore 2015, inizia la quattro giorni ''verde'' della città dei papi. Oggi alle 15 sbandieratori e commedianti hanno aperto ufficialmente le danze. Quest’anno una nuova formula d’apertura, con un lungo corteo che ha attraversato le 12 piazze del centro storico dove si tiene l’iniziativa. Partenza da piazza del Teatro, con tappa d’incontro con le autorità cittadine a piazza delle Erbe. Qui il discorso del sindaco Leonardo Michelini che ha virtualmente tagliato il nastro dell’iniziativa.

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''Siamo alla 29esima edizione di questa importante manifestazione floreale, auguro ai viterbesi e ai visitatori di goderla al meglio'', ha tagliato corto il primo cittadino in partenza per l’Expo di Milano. Presenti diversi assessori e consiglieri comunali.

Porta d’accesso vera all’esposizione è piazza del Comune, dove è stato realizzato un allestimento minimal. A piazza del Gesù vendita di piante particolari e allestimento che interessa essenzialmente la fontana. D’impatto il ponte del duomo e allestimento particolare a piazza San Lorenzo, dove a colpire l’attenzione dei visitatori è un drago che esce dal muro.

L’idea più convincente viene fuori a piazza San Carluccio, dove è possibile ammirare una vera istallazione artistica. Tappa suggestiva, soprattutto per la location, quella di piazza San Pellegrino. Ma non è male anche piazza Scacciaricci, con una cascata d’acqua interessante.

Oltre al percorso floreale anche una serie di esposizioni. In Piazza San Carluccio, presso l’ex Chiesa di San Salvatore, “Arti e Sapori”, esposizione, degustazione e vendita di prodotti tipici agroalimentari di qualità a marchio Tuscia Viterbese a cura della Camera di Commercio di Viterbo. In Piazza San Pellegrino, nel Palazzo degli Alessandri, mostra di pittura di Riccardo Sanna e creazioni artistiche in legno di Corrado Fanelli. In Via Ottusa (traversa di Via Cardinal La Fontaine), apertura dell’antica Zecca viterbese a cura di Corrado Guglielmi.

Al via anche il programma delle visite guidate a cura di Tuscia in Fabula, sempre con partenza da Palazzo degli Alessandri, e le aperture della Chiesa del Gonfalone (Arciconfraternita Madonna del Carmelo) e della cantina tufacea del ‘200 in Piazza Cappella, dove Renato Petroselli guiderà il pubblico attraverso aneddoti e storie. Visitabile fino a mezzanotte la Viterbo Sotterranea in Piazza della Morte e infine i turisti potranno conoscere il polo monumentale Colle del Duomo (Palazzo dei Papi, Cattedrale e Museo), il luogo dove è nata la città. In Via San Pellegrino, presso i locali della chiesa, dalle 9.30 alle 17.30 lezione di grafica 3D con Fabrizio Pinzaglia a cura dell’Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo, che promuove inoltre il concorso fotografico ''Uno scatto per San Pellegrino in Fiore 2016'' per tutta la durata della manifestazione.

San Pellegrino in Fiore 2015 è organizzato dall’Ente Autonomo San Pellegrino in Fiore con il patrocinio e il sostegno di Comune di Viterbo, Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Camera di Commercio di Viterbo, Fondazione Carivit, Banca di Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo.






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