ANNO 14 n° 89
Anche Viterbo avrà
i ''luoghi del cinema''
Accordo Comune-Unitus per percorso dedicato ai set dei grandi film
30/11/2015 - 01:02

di Eleonora Celestini

VITERBO – Viterbo terra di Cinema. Più o meno dai tempi dei fratelli Lumière o giù di lì, la Tuscia e il suo capoluogo a più riprese sono stati scelti come set naturale per pellicole che hanno segnato la storia del cinema italiano e internazionale. Film del calibro dell’“Othello” di Orson Welles del 1952 – indimenticabile il mare di Venezia per l’occasione ricreato in prossimità del Palazzo Papale –, de “Il Vigile” di Luigi Zampa del 1960 con protagonista Alberto Sordi, o del capolavoro di Federico Fellini “I vitelloni” del 1953, anche questo interpretato da Alberto Sordi insieme a Franco Interlenghi. Ma anche Mario Monicelli, Tinto Brass, Umberto Lenzi, Dario Argento, Giorgio Capitani, Nanni Moretti e Paolo Bianchini, tanto per citarne alcuni, hanno ambientato i loro lavori a Viterbo e in provincia. In tempi recentissimi, poco più di un mese fa anche Paolo Sorrentino ha optato per la bellissima Villa Lante a Bagnaia per girare il suo, appunto, “The young pope”, con le star americane Jude Law e Diane Keaton. 

Oggi i luoghi più significativi dei passaggi cinematografici che hanno attraversato il capoluogo negli anni diventano un percorso apposito all’interno della città per dare risalto al legame di Viterbo con le macchine da presa. Ciò grazie ad un progetto realizzato dal Comune di Viterbo, assessorato alla Cultura, insieme all’Università degli studi della Tuscia. Piazze, vie e strade che compaiono nei film girati a Viterbo saranno evidenziati da una segnaletica dedicata, che conterrà anche spiegazioni precise su pellicole, scene, registi, attori e via dicendo. Nella variazione di bilancio che sarà all’esame del consiglio comunale lunedì prossimo è previsto infatti uno stanziamento di 20 mila euro dedicato proprio al percorso cinematografico. Stanziamento che sarà integrato, poi, da altri 20mila euro di fondi Unitus, per un totale di 40mila. I tempi di realizzazione dovrebbero essere relativamente brevi, una volta chiuse le pratiche burocratiche che riguardano i due enti cittadini. E chissà che l'iniziativa non possa in qualche modo interessare anche la ripertura del cinema teatro Genio, che è da poco è tornato sotto la gestone diretta dell'amministrazione comunale ma che ancora resta chiuso. 

“I luoghi del cinema” di Viterbo, dunque, saranno realizzati sulla falsariga di quelli che in Sicilia, nel Ragusano, sono detti “I luoghi di Montalbano”, cioè quelle zone del sud dell’isola che hanno ospitato negli anni le riprese della fortunata fiction dedicata all’amato commissario di polizia, interpretato da Luca Zingaretti, nato dalla fantasia dello scrittore Andrea Camilleri. 






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