ANNO 14 n° 110
Anche l'allenatore di pugilato di Andrea Landolfi tra i testimoni della difesa
''Lo conosce bene'' spiega il legale del 30enne. Nominati due consulenti di parte: il professore di psichiatria forense Meluzzi e la criminologa Casale
10/01/2020 - 07:00

RONCIGLIONE – (b.b.) Ci sarà anche l’allenatore di pugilato di Andrea Landolfi, il 30enne romano accusato dell’omicidio della fidanzata Maria Sestina Arcuri, tra i testimoni che sfileranno in aula nel corso del processo in Corte d’Assise a suo carico.

La difesa del giovane, recluso nel carcere di Regina Coeli dallo scorso 25 settembre, ha depositato nei giorni scorsi la propria lista testimoniale: oltre a famigliari, parenti e conoscenti di Landolfi, a spiccare sono i nomi del presidente del Coni Giovanni Malagò, del campione olimpico Giovanni Benvenuti e degli allenatori di pugilato del giovane che, secondo l’avvocato Giacomo Marini, ''ben conoscono il ragazzo'' e, di fronte alla Corte, ''potranno riferire circa il suo carattere mansueto e i suoi comportamenti anche al di fuori dell’ambito sportivo''.

Andrea Landolfi deve rispondere di omicidio volontario, lesioni e omissioni di soccorso: secondo la Procura nella notte tra il 3 e il 4 febbraio scorso, al culmine di una violenta lite con la fidanzata Maria Sestina, l’avrebbe sollevata e lanciata oltre il parapetto delle scale, facendola precipitare dal pianerottolo del primo piano dell’appartamento in via Papirio Serangeli, a Ronciglione, di proprietà della nonna dell’imputato.

Da sempre dichiaratosi innocente, era presente in aula lo scorso 9 dicembre per la prima udienza del processo a suo carico: jeans scuri e maglione grigio, il 30enne era apparso provatissimo. E i suoi famigliari non hanno mancato di sottolinearlo: ''E’ molto provato. Ci siamo abbracciati e mi ha detto di tenere duro – aveva commentato la madre - Lui sta combattendo e lo farà fino a che tutti capiranno che è innocente. Io lo so, glielo leggo negli occhi. E i suoi non mentono''.

L’avvocato Marini, fresco di nomina da parte della famiglia Landolfi, avrebbe anche nominato quali consulenti di parte la criminologa Annamaria Casale e il professor Alessandro Meluzzi. Quest’ultimo dovrebbe riferire in merito alle modalità in cui è stato sentito il figlio dell’imputato, le cui dichiarazioni incastrerebbero Landolfi: il piccolo avrebbe detto di aver visto il padre sollevare Maria Sestina e ''farla volare giù come Tarzan''.





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