ANNO 14 n° 116
Anche Civita Castellana si schiera ''No ai privati e all'aumento delle tariffe''
Ieri il consiglio straordinario. L'opposizione: ''Soddisfatti, ma continueremo a vigilare''. Offese contro Caprioli sui social: ''Denuncerò gli autori''
06/12/2019 - 07:00

 

CIVITA CASTELLANA - No a un ulteriore aumento delle tariffe e a un eventuale ingresso dei privati in Talete. Sì, invece, alla gestione pubblica dell’acqua. E intanto il sindaco Caprioli annuncia querele per chi lo ha insultato sui social dopo le sue dichiarazioni relative a eventuali rincari in bolletta.

Come avvenuto nei giorni scorsi a Viterbo, anche a Civita Castellana maggioranza e opposizione hanno trovato un compromesso sul futuro del servizio idrico. Il documento approvato ieri sera all’unanimità durante la seduta straordinaria del Consiglio accoglie in toto le richieste dei comitati per l'acqua pubblica, racchiuse in una mozione della minoranza (Rifondazione, Pd, FI e Movimento 5 Stelle). E recepisce alcuni emendamenti della maggioranza, tra i quali quello che impegna il sindaco a votare contro ogni ipotesi di aumento delle bollette. 

Alla fine tutti contenti: sia Lega e Fratelli d’Italia (''siamo soddisfatti'', ha commentato brevemente Valerio Turchetti dopo le polemiche scoppiate in questi giorni sulle parole del sindaco Caprioli, poi smentite dal diretto interessato, relative a un possibile rincaro delle tariffe), sia l’opposizione.

''Anche il nostro Comune ha preso una posizione netta e inequivocabile. Ora aspettiamo che il sindaco si faccia portavoce delle istanze votate dal consiglio comunale chiedendo inoltre di aumentare i giorni di presenza dell'ufficio della Talete a Civita Castellana. Dal canto nostro continueremo a vigilare per l'attuazione della volontà del Consiglio e contro i disservizi e la manifestazione della Talete, specialmente per quel che riguarda distacchi non autorizzati e aumento delle tariffe'', così in una nota Simone Brunelli, Yuri Cavalieri, Vanessa Losurdo, Maurizio Serafinelli, Maurizio Selli, Claudio Parroccini.

La seduta si era aperta con la presentazione della mozione di Rifondazione comunista e pentastellati, poi riunita nella seconda, che riguardava il no all'ingresso privati: ''Noi – ha detto Yuri Cavalieri - riteniamo necessaria la trasformazione della Talete da società di diritto provato a società di diritto pubblico. Chiediamo delle risposte concrete, e che la maggioranza voti in modo favorevole a questa mozione''. Selli ha aggiunto: ''Dobbiamo far sì che non si vada a regalare la Talete ai privati, evitiamo questo rischio. Il presidente Bossola ha detto che i soldi o li mette il Comune o un privato. È stato chiaro. Siamo nelle condizioni di poter scegliere che l’acqua rimanga pubblica''.

Dai banchi della maggioranza il consigliere di FdI Luca Giampieri apre a un possibile accordo: ''Tra le due mozioni in discussione vogliamo votare la seconda, perché le racchiude entrambe''.

Dopo una breve sospensione tecnica per decidere su come procedere, il dibattito riprende con Simone Brunelli (Pd) che ricorda le 12.500 firme raccolte dai comitati per l’acqua pubblica. E che poi ha aggiunto: ''Mi fa piacere che ora la maggioranza voglia approvare la nostra mozione, perché in situazione diverse, quando non c’erano tanti cittadini presenti, dichiaravano il contrario''.

Al dibattito ha partecipato anche il sindaco, oggetto in questi giorni di numerosi attacchi su Internet: ''Voglio fare alcune denunce penali su accuse fatte sul mio conto sui social a seguito di quanto detto sulla questione Talete”, ha detto. A Caprioli è arrivata la solidarietà di Brunelli, ''perché al di là della rivalità politica, gli insulti sono qualcosa di inaccettabile e da condannare''.

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