ANNO 14 n° 111
Amministrative, settimana di fuoco
Salta la sintesi su alcuni comuni nel centrosinistra,berluscones in frantumi
24/04/2016 - 02:01

di Roberto Pomi

VITERBO – Il puzzle politico delle candidature alle amministrative di giugno si sta delineando, anche se la vera settimana cruciale è quella che si sta per aprire. Si susseguono riunioni serrate tra i coordinatori dei vari partiti e le realtà civiche locali. La data di arrivo di consegna delle liste è il 4 maggio, tra una manciata di giorni quindi dovrà essere tracciata una riga.

Il quadro appare piuttosto scomposto, in maniera più polverizzata nella compagine del centrodestra ma anche nel centrosinistra non mancano i problemi. ''Non c’è più un sistema politico ordinato, delineato da confini precisi e questo rende tutto più complicato'', inquadra bene la questione il segretario provinciale del Partito Democratico Andrea Egidi. ''Al di là dei problemi interni, di corrente, all’interno dello stesso Pd sul nostro territorio abbiamo dovuto affrontare anche quello della relazione con Moderati e Riformisti – continua il segretario dem -. In alcuni casi è stata possibile un’intesa e in altri comuni non è accaduto, con la conseguente nascita di ulteriori liste che rischiano di fare il gioco del centrodestra''.

Il lavoro del Pd sul territorio ha puntato a sostenere scommesse di innovazione, scegliendo in diverse realtà figure giovani o comunque nuove per la candidatura a sindaco. E’ il caso di Vitorchiano, con la scelta di sostegno ricaduta su Ruggero Grassotti. Si tratta di una figura proveniente dal mondo dello sport e dell’associazionismo, sostenuto anche da pezzi importanti della società civile. Stessa linea seguita a Oriolo Romano con la candidatura di Emanuele Rallo, a Vasanello con Alessandra Mecocci ma anche a Bassano Romano e Acquapendente. I casi di fallita sintesi con Moderati e Riformisti si registrano proprio a Vitorchiano, dove questi ultimi hanno deciso di puntare su Gemini Ciancolini e su Orte con Dino Primieri. Difficoltà a trovare una sintesi nel centrosinistra anche a Marta, dove si rischiano due liste, e Canino, dove si presenta lo stesso problema.

Situazione ancora più complicata nel mondo dei ''berlusconiani'' ed ex. ''E’ una bella fatica – confessa il coordinatore di Forza Italia Dario Bacocco – e la situazione è magmatica. Dove possibile stiamo costruendo un quadro di alleanze con le forze del centrodestra e da altre parti non si riesce. Attendiamo lo sviluppo degli eventi di questa settimana cruciale per fare un bilancio''.

Sullo scacchiere si muovono in maniera piuttosto autonoma i leghisti di Noi con Salvini, con la tendenza a correre da soli in diversi comuni che vanno al rinnovo e una capacità di presenza in circa la metà delle 21 realtà viterbesi chiamate al voto. Non soggetti al problema delle alleanze i Cinque Stelle che saranno presenti in circa la metà dei comuni. Definite le situazioni di Fabrica di Roma con Giuliano Desideri aspirante sindaco, Canino con Giuliano Gasperini, Soriano con Maurizio Annesi, Montefiascone con Pietro Venturini, Orte con Massimo Dionisi e Vetralla con Lorena Ciucci. Si lavora per chiudere le liste ad Acquapendente, Caprarola, Oriolo Romano, Proceno e Vitorchiano.

Le realtà interessate al voto, in rigoroso ordine alfabetico, sono: Acquapendente (uscente Alberto Bambini), Arlena di Castro (Publio Cascianelli), Bassano Romano (Angela Bettucci), Canino (Mauro Pucci) Caprarola (Eugenio Stelliferi) Carbognano (Agostino Gasbarri) Corchiano (Bengasi Battisti), Fabrica di Roma (Mario Scarnati), Faleria (Marco del Vecchio) Gallese (Danilo Piersanti ), Lubriano (Giuseppe Pagliaccia), Marta (Lucia Catanesi), Montefiascone (Luciano Cimarello), Oriolo Romano (Graziella Longhi), Orte (attualmente commissariato), Proceno (Giovan Franco Pezzola), Soriano nel Cimino (Fabio Menicacci), Valentano (Francesco Pacchiarelli), Vasanello ( Antonio Porri), Vetralla (Sandrino Aquilani), Vitorchiano (Nicola Olivieri).

Il quadro più definito tra i comuni principali è quello di Orte. Qui la sfida è al momento a quattro, anche se potrebbe essere calato sul tavolo un altro aspirante sindaco da Noi con Salvini. I definiti sono Angelo Ciocchetti di AnimaOrte, sostenuto da un’alleanza larga tra realtà civiche e Pd; Angelo Giuliani di Orizzonte Comune, sostenuto dalle forze di centrodestra; Dino Primieri, espressione di Moderati e Riformisti; e Massimo Dionisi dei Cinque Stelle. A Montefiascone il centrosinistra punta sulla riconferma di Luciano Cimarello mentre il centrodestra è al lavoro per cercare di contrapporre una candidatura unitaria. E’ stata aperta in queste ore una discussione interna su una rosa di dieci possibili candidati sindaco. Il clima non è dei migliori e il rischio che tutto vada in frantumi, producendo la nascita di più liste e aspiranti sindaci è alto. In pista anche i Cinque Stelle, che si presentano con un gruppo di giovanissimi.

Su Vetralla la situazione è ancora in via di definizione. Al momento è altamente probabile che il centrodestra torni a puntare sull’uscente Sandrino Aquilani. Nell’area di centro c’è la candidatura di Giovanni Gidari mentre è ancora aperta la scelta del candidato dell’alleanza larga tra civismo e Pd su Flaminia Tosini e Franco Coppari. I Cinque Stelle hanno invece rotto gli indugi da tempo candidando Lorena Ciucci.

 

Per comunicare le liste ufficiali e i candidati potete inviare tutto all'indirizzo redazione@viterbonews24.it






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