ANNO 14 n° 116
Ambrosini (Cgil): ''Asili nido, il Comune deve fare un passo indietro''
04/08/2016 - 16:59

VITERBO - ''Sugli asili nido convenzionati il Comune deve fare un passo indietro, ripristinando i circa 40 mila euro dirottati sulla nuova struttura di Santa Barbara. Altrimenti, rischiamo un’emorragia di posti di lavoro pari a circa 24 unità''. Antonella Ambrosini, segretario della Fp-Cgil, interviene sulla vicenda degli 8 nidi che hanno lanciato l’allarme occupazionale dopo la scelta di Palazzo dei Priori di confermare solo 50 posti in convenzione, dirottando il resto sul nuovo asilo comunale ma mettendo così a rischio il futuro di strutture che da decenni lavorano sul territorio.

''Le lavoratrici della cooperativa Arca dei Bimbi di Bagnaia, che sono nostre iscritte, sono molto preoccupate. Così anche le loro colleghe. Come Cgil – spiega Ambrosini – non entriamo nelle beghe politiche tra maggioranza e opposizione: a noi interessano solo i livelli occupazionali. Ma una riflessione è d’obbligo: che senso ha rinnovare le convenzioni per tre anni come fatto dal Comune per poi ridurre i posti? Quale manovra hanno fatto l’amministrazione e l’assessore competente, Alessandra Troncarelli? Di sicuro, nessuno l’ha capita. La verità è che nel momento in cui apre l’asilo di Santa Barbara non più avvenire a discapito dei nidi già convenzionati. Altrimenti, qual è il vantaggio di aprire per i livelli occupazionali?''.

Ma Ambrosini ne ha anche per la precedente amministrazione. ''È vero – continua – che l’apertura è stata ereditata dalla passata amministrazione. Ma se i posti assegnati a Santa Barbara sono stati sottratti agli altri asili, era davvero così necessario aprire una nuova struttura, tra l’altro in un quartiere dove già ne sono presenti altri?”. Infine, i disagi per i cittadini: “Il Comune ha stilato una graduatoria per 140 posti di cui 60 andranno a Santa Barbara e altri 50 saranno divisi tra gli 8 convenzionati. E i 30 bimbi che rimarranno fuori? Dovranno pagare. Se il Comune – conclude – non ripristinerà le risorse in favore dei convenzionati cos’ da garantire i livelli occupazionali e il servizio per tutti i cittadini la Cgil si mobiliterà''.






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