ANNO 14 n° 89
''Alle elezioni provinciali nessuna alleanza con la sinistra''
Erbetti (M5S): ''L'incontro da Schenardi non era per parlare di questo, poi qualcuno si č allargato''
09/11/2019 - 06:54

VITERBO - (sim,lup.) - A distanza di qualche giorno Massimo Erbetti ci ripensa e ci scherza su: ''Il trappolone se lo potevano risparmiare, ma non è un problema. Se mi invitassero di nuovo ci riandrei''.

Vuole dire, consigliere, che l’incontro da Schenardi al quale hanno partecipato, oltre a lei, rappresentanti di sinistra e forze civiche le era stato presentato in un modo, ma poi si è svolto in un altro?
''Magari mi sbaglio, ma la sensazione che ho avuto è stata un po’ quella. Le leggo testualmente cosa recitava la locandina dell'evento: il rinnovo del consiglio provinciale di Viterbo, atto burocratico o occasione di rilancio?''.

Invece, riportano le cronache, si è parlato di alleanze in vista delle elezioni del 15 dicembre, di rete politica, di terreni da preparare in futuro per le comunali…
''Forse volevano conoscere la nostra posizione, ma si sono allargati tanto. Io sono andato per capire il funzionamento delle Provincie e per portare le istanze del Movimento 5 Stelle. Per esempio, noi siamo per abolirle, per evitare sovrapposizioni con le Regioni, anche se forse sarebbe più logico eliminare queste ultime perché più distanti dai cittadini. Alcuni interventi tecnici, come quello del presidente Nocchi, sono stati interessanti. Poi qualcuno ha cercato di metterci del suo, dicendo di fare alleanze, anche in altri ambiti''.

Quindi esclude qualsiasi accordo tra il Movimento e sinistra per il rinnovo del consiglio a Palazzo Gentili?
''Assolutamente, il nostro regolamento tra l'altro ci vieta anche di candidarci. E non si parla neanche di sostegno esterno, per così dire''.

Tra le persone presenti a quell’incontro, c’era anche chi su temi caldi come l’acqua occupa o ha espresso nel tempo posizioni distanti dalla vostra.
''Appunto. Deve essere chiaro a tutti: su acqua pubblica contro chi invece vorrebbe cedere quote della Talete, no al fotovoltaico sui terreni agricoli, no all’inceneritore di Tarquinia non ci possono essere equivoci''.

Sui temi da lei citati sareste quindi aperti al dialogo?
''Certo. Come per esempio saremmo pronti a sostenere a Palazzo dei Priori la proposta dell’assessore Allegrini di riportare gli uffici comunali dentro le mura per far rivivere il centro storico. E’ un punto che abbiamo anche nel nostro programma elettorale''.

Che impressione ha avuto del dibattito da Schenardi?
''Ho visto un sacco di nomi e persone con idee diverse sui temi su cui ha compentenze la Provincia: acqua, ambiente, viabilità, scuole. Alla fine non mi è sembrato che ci siano state convergenze nette. Mi è sembrato di vedere diverse anime della sinistra che portano avanti più la voglia di non far vincere la destra anche nelle province, che altro''.






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