In occasione dell’evento da non perdere sono le visite guidate in programma nel borgo, alla scoperta di uno dei paesi considerati tra i più belli d’Italia che può fregiarsi, tra l’altro, della bandiera arancione per la straordinarietà del suo insediamento, racchiuso all’interno di mura intatte e circondato da un contesto naturalistico di rilevante interesse.

Spettacolare la sua posizione, sopra un banco di tufo all’incrocio di due corsi d’acqua che scorrono in profonde gole, con case alte e strette, spesso fornite di una scala esterna quasi in bilico sulla roccia. Vitorchiano è uno scrigno di scorci pittoreschi, mura merlate, torri, vicoli, fontane, lavatoi, “profferli”, antichi palazzi e chiese, punti di belvedere.

Ovunque, inciso nella pietra, si trova lo stemma SPQR, l'unico paese a cui Roma concesse l'onore di fregiarsene. Perché? Che storia ha Vitorchiano?

Dagli Etruschi ad oggi un viaggio nel tempo alla scoperta di un centro storico perfettamente conservato, chiuso tra la rupe, la valle del Vezza e una doppia cinta di mura medievali.

Nella cinematografia è ricordato come il “paese della peste” dell'Armata Brancaleone. La visita a Vitorchiano è, insomma, un vero e proprio “tuffo nel passato” in un centro storico che si presenta tuttora integro nelle sue forme medievali e rinascimentali.

Info: prenotazioni entro la mattina di sabato 2 agosto. Tel. 347.8532945

Il costo è di € 6 (i bambini fino a 12 anni non pagano).

Al termine del percorso sarà possibile degustare in piazza, negli stand gastronomici allestiti nel cuore del centro storico, un primo di cavatelli al finocchietto selvatico e altre delizie culinarie preparate dalle cuoche della proloco.