ANNO 14 n° 110
Alienazione di tre terreni, bagarre in consiglio
Le opposizioni contestano la vendita
per poi cambiare la destinazione d'uso
27/08/2015 - 10:19

VITERBO - Alienazione di tre terreni comunali destinati a servizi, è scontro in consiglio comunale. Si tratta di tre appezzamenti di circa mille metri ciascuno a Grotte Santo Stefano. Ieri il voto sull’atto che li inserisce nell’elenco dei beni del patrimonio nelle disponibilità del comune.

A determinare i problemi un emendamento presentato dalla consigliera Augusta Boco, dove si propone una variazione della destinazione d’uso: da servizi ad area edificabile. Proposta che scatena il pandemonio in aula. Il primo ad alzarsi è Claudio Ubertini di Forza Italia che solleva perplessità sulla decisione di vendere terreni su cui si vuole operare un cambio di destinazione d’uso. Rincara la dose Giamaria Santucci di Fondazione che pone il problema dell’indebito arricchimento che si determina vendendo a servizi per poi trasformare l’area in edificabile. Una linea condivisa anche in diversi ambienti della maggioranza, per esempio da Maurizio Tofani.

Alla fine il piano di alienazioni passa con 13 sì, 10 contrari e 7 astenuti tra gli uomini della maggioranza.






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