di Roberto Pomi

VITERBO - Palazzo dei Priori, il rimpasto cuoce a fuoco lento. Difficile che la partita si chiuda con sei assessori. Dato per scontato l’ingresso di Alessandra Troncarelli in giunta. Scontato anche il cambio di deleghe, con Luisa Ciambella al centro dei ragionamenti.

All’assessore, considerata inamovibile, dovrebbero andare i Servizi Sociali. Il resto, compreso il Bilancio, sarebbe ridistribuito sul resto della squadra. Ma se il trasferimento ai Servizi Sociali dovesse andare in porto sarebbe rimesso sul mercato anche il titolo di vicesindaco.

All’interno delle due anime democratiche in Comune infatti mettono in discussione la possibilità di tenere insieme Servizi Sociali e ruolo da vicesindaco nella stessa persona. E anche qui, nel caso della Ciambella a Palazzo del Drago, il ruolo da vicesindaco dovrebbe andare alla Troncarelli.

Il sindaco Leonardo Michelini non se la sente di indicare una data, piuttosto rimane sul generico: ''Cerco di chiudere tutto entro la prossima settimana''. L’auspicio è di portare a termine l’operazione di composizione della nuova giunta entro martedì 26 maggio, giorno di consiglio comunale con all’ordine del giorno diversi punti spinosi. Il primo cittadino è a Milano, fino a questa sera, e al ritorno avvierà le consultazioni con i vari consiglieri. Poi maturerà una decisione.

Gli animi della maggioranza continuano a rimanere piuttosto agitati. L’uscita di scena di Raffaella Valeri e Alessandra Zucchi hanno liberato due posti nell’esecutivo di Palazzo dei Priori, ma gli appetiti sono tanti e la coperta pensata rischia di rivelarsi troppo corta. Il tutto alimentando ulteriori faide interne.