ANNO 14 n° 115
''Alcol, cresce la dipendenza anche
nella Tuscia e si abbassa l'etą''
L'associazione Alcolisti anonimi tende la mano pure nel Viterbese
23/02/2019 - 07:25

VITERBO – (MDL) Il fenomeno c’è ed è sommerso. II problema dell’alcolismo è presente anche nella Tuscia ed è in crescita. Sebbene un dato preciso non ci sia, sono sempre più numerose le persone che dal Viterbese si rivolgono ai gruppi degli Alcolisti Anonimi di Roma. ''Sono in molti che chiamano da Viterbo – raccontano Cristina ed Elio, due membri dell’associazione- la maggior parte delle volte sono familiari o persone che comunque gravitano intorno all’alcolista. Noi li dirottiamo sulla Giustiniana perché a Viterbo da tre anni il gruppo non c’è più''.

Negli ultimi anni il fenomeno è peggiorato e si è anche abbassata l’età degli alcolisti. ''I giovani fanno più fatica ad arrivare nel gruppo – dicono ancora i due volontari – per il giovane è più difficile l’accettazione. Tanti non sono alcolisti puri ma sono passati attraverso la cocaina, lo spinello, ecc.''.

L’Alcolisti Anonimi, un’associazione di auto mutuo aiuto – come spiegano Elio e Cristina – è composta da alcolisti che si riuniscono e che praticano un programma cosiddetto dei 12 passi. ''Un programma – dice Elio – che ci aiuta a stare lontani dal primo bicchiere e ad evitare le ricadute''. ''Solo nella prima seduta si parla dell’alcol – aggiunge Cristina - all’interno del gruppo vengono condivise le esperienze di ciascuno e ci aiutiamo, ognuno porta la propria esperienza in aiuto all’altro alcolista. Aiutando gli altri aiuti te stesso''.

''Questo metodo ha funzionato – spiega ancora Elio – perché è uno dei pochi in cui l’alcolista non si sente giudicato. Lo scoglio, almeno per me, è stato quello di riconoscere di essere un malato e quello di riuscire ad entrare nella consapevolezza della situazione in cui mi ero cacciato. E quindi chiedere aiuto''.

L’associazione Alcolisti Anonimi non ha finanziamenti. ''Ci mettiamo a disposizione della comunità a costo zero – aggiunge Cristina - Ci basiamo solo sulle offerte che l’alcolista liberamente fa all’interno dei gruppi''.

L’Alcolisti anonimi, che nel Lazio a gruppi a Roma, Rieti, Latina e Frosinone, per bocca di Elio e Cristina fa sentire la sua vicinanza e l’attenzione anche nella Tuscia e si mette a disposizione per tutti operatori che operano nel campo dell’alcolismo per una collaborazione o un aiuto, per iniziative di sensibilizzazione come convegni e tavolo rotonde. ''Da parte nostra – concludono Elio e Cristina – c’è la disponibilità a operare con altri soggetti e, se si dovessero creare le condizioni, anche a far rinascere il gruppo a Viterbo''.






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