di Andrea Arena

VITERBO – Un parco termale, un albergo, un ristorante, un centro medico per cure specialistiche. Dove? Dove oggi sorge quel rudere abbandonato delle Terme Inps, strada Bagni. L’ipotesi – clamorosa – è dell’assessore Tonino Delli Iaconi, delegato al Termalismo. E non ci sarebbe ragione per diffidare, visto che l’uomo è esperto, se non fosse che sia stato fatto nella conferenza stampa promozionale della giunta comunale (o almeno di quella giunta rimasta fedele al sindaco Michelini anche nei mari procellosi della crisi di maggioranza), dove tutto può far brodo.

Comunque, Delli Iaconi: ''Abbiamo ricevuto una manifestazione d’interesse per un project financing alle ex Terme Inps. Che prevede la ristrutturazione dei tre piani dello stabile, con un albergo da 70 camere tra terzo e secondo piano, più Spa e centro per terapie specifiche. Al piano terra, ristorante e bar. Più il parco termale che possa sfruttare le due sorgenti, per 12 o 13 litri al secondo d’acqua sulfurea’’. Delli Iaconi non si sbottona sull’origine della proposta, dice soltanto che si tratta di un gruppo misto, italiano e straniero. ‘’Un progetto da una decina di milioni di euro e trent'anni di concessione – spiega ancora l’assessore – che verrebbe realizzato completamente nell’arco di cinque anni, ma entro il primo anno e mezzo ristorante e bar sarebbero già operativi’’.

Non c’è assolutamente, niente di definitivo, e vale la pena ricordare che sull’impianto termale che fino all’inizio degli anni Novanta ha ospitato i pazienti in cura con la previdenza sociale provenienti da tutta Italia, sono già circolate tante voci, tante proposte, tanti annunci. ''Ma se dovesse essere verificata l’utilità pubblica di questo project financing, potremmo pubblicare un bando aperto anche ad altre realtà che hanno dei progetti per le ex Terme Inps, e verificare l’interesse pure di altre eventuali realtà imprenditoriali’’, ha sottolineato Delli Iaconi. Che preannuncia anche novità interessanti dallo studio commissionato dal Comune all’Università della Tuscia sull’attuale consumo del concessionario Terme dei Papi (struttura adiacente alle ex Terme Inps): ''’Li renderemo noti a breve – dice – Insieme ai dati ci sono anche importanti suggerimenti e soluzioni che ci potrebbero far risparmiare fino ad un terzo l’attuale quantità d’acqua erogata’’.