VITERBO - Nel mese di marzo, nell’ambito del Sistema di sorveglianza Passi d’argento, nella regione Lazio sono iniziate le interviste telefoniche o i faccia a faccia su campioni rappresentativi della popolazione ultra 64enne.

Passi d’argento, promosso dal Ministero della salute e realizzato in via sperimentale nel 2009 e nel 2010 con il supporto tecnico-scientifico dell’Istituto superiore di sanità, è un sistema di sorveglianza sulla qualità della vita vista dalle persone ultra 64enni.

La Ausl di Viterbo ha partecipato nel 2010 alla sperimentazione che ha permesso di testare gli strumenti e le procedure in vista della messa a regime nella Regione Lazio del sistema di sorveglianza Passi d’argento, che è parte integrante del Piano regionale di prevenzione per il triennio 2010-2012.

Gli ultra 64enni costituiscono nel Lazio circa il 20% della popolazione, questa proporzione è destinata a crescere nei prossimi anni per effetto del fenomeno dell’invecchiamento della popolazione e ciò si accompagnerà a un incremento delle patologie cronico- degenerative, al conseguente aumento della domanda di salute e dei costi di cura e assistenza delle persone anziane. La disabilità costituisce spesso per le persone ultra 64enni un epilogo alla loro condizione, con un ulteriore aggravio in termini di costi, non solo per il sistema socio sanitario, ma anche per le famiglie.

Il sistema Passi è in grado di mettere a disposizione le informazioni utili per una migliore programmazione dell’offerta di servizi e per la valutazione degli interventi sanitari e sociali messi in atto.