NEPI - Prenderà il via oggi, venerdì 13 luglio, la seconda edizione del festival di teatro integrato “L’altro lato della Luna”.

Gli spettacoli teatrali del festival, si svolgeranno tutti nel meraviglioso scenario del Forte dei Borgia di Nepi, con inizio alle 21:30.

Nella conferenza di presentazione che si è svolta giovedì 5 luglio, sono state illustrate le novità ed il cartellone delle rappresentazioni. Si aprirà con lo spettacolo dell’omonima compagnia L’altro lato della Luna di Nepi, con lo spettacolo dal titolo “Siamo come siamo… forse”. Si tratta della terza opera scritta e diretta dal regista e direttore artistico del Festival: Armando Alfonsi, nata all’interno del laboratorio di teatro del Centro Socio Educativo “Piero Carletti” di Nepi, coinvolgendo gli utenti dei Progetti Assistenziali Individualizzati della ASL/Disabile Adulto.

Il 14 luglio andrà in scena “Io sono qui”, della compagnia Magnifico Teatrino Errante di Bologna. Uno spettacolo nel quale gli attori procedono come un’orchestra fatta di gesti, emozioni e voci. Un lusso di coscienza fisico e poetico che punta a mostrare lo straordinario potere del corpo di svelare noi stessi.

La prima tornata si chiuderà il 15 luglio con “Nonsense”, la rappresentazione a cura del laboratorio teatrale “Creazioni Collettive”, con il gruppo teatrale “Nontantoprecisi”, presentata dalla Cooperativa Sociale Integrata Passepartout. Nonsense non sta per discorso senza senso, al contrario è una sfida al consueto, alla dittatura del senso che elegge esclusivamente la logica della ragione, trascurando le innumerevoli altre ragioni del corpo.

Venerdì 20 luglio andrà in scena “The Farm”, liberamente tratto da “La fattoria degli animali” di Orwell, nato all’interno del laboratorio teatrale della “Compagnia Disorganizzata” di Viterbo, curato dal regista Francesco Cerra. Lo spettacolo è dedicato dalla compagnia ad Amelia, una protagonista del laboratorio teatrale prematuramente scomparsa.

Sabato 21 luglio sarà la volta di “Maschere”, con regia di Paolo Manganiello e Chiara Palumbo dell’associazione AstArte di Viterbo. L’azione del teatro, nel gioco del paradosso, è volta a far cadere la maschera, a mettere a nudo la menzogna, la bassezza, il vizio e l’ipocrisia, soprattutto rispetto a chi guarda, al pubblico. Serve a far emergere tutta la “crudeltà” della verità.

Si chiuderà domenica 22 luglio con “Tutorial” del Teatro Buffo di Roma, con regia e coreografie di Teresa Farella. Nel Mondo di oggi, dove tutti possono fare tutto attraverso i tutorial, la rappresentazione del Teatro Buffo inviata ad uscire dagli schemi e percorrere altre vie e altri modi per non farsi acchiappare.

I biglietti d’ingresso hanno un costo di 7,00 Euro e possono essere prenotati al numero dedicato: 327.7670273. Sono disponibili anche abbonamenti a tutti e 6 gli spettacoli del Festival, al costo di 30,00 Euro.