VITERBO - Ritorna dal 1° dicembre “Polis”, la rassegna teatrale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Caprarola presso le Scuderie di Palazzo Farnese, giunta alla sua seconda edizione.

Un’edizione che ha voluto allargare lo sguardo verso realtà ben affermate sul territorio e alla quale ha collaborato attivamente la giovanissima Letizia Passini in qualità di coordinatrice della rassegna. In tempi in cui gli spazi della cultura si fanno sempre più ristretti, il teatro diventa un interessante luogo di incontro, di approfondimento, di socialità, di convivialità.

“E’ quanto mai importante - afferma l’assessore Simone Olmati - aprire spazi in cui gli artisti e gli operatori culturali possano esprimersi liberamente, in cui le persone possano incontrarsi lontano dalle preoccupazioni quotidiane, in cui la cultura diventa veicolo di valori, di contenuti e strumento per costruire luoghi aperti di approfondimento e di formazione di legami sociali. ‘Polis’ è sempre più un luogo accogliente dove poter godere di un teatro che privilegia il contenuto di qualità al business dei grandi eventi. Lontana dall’essere una rassegna adatta soltanto all’élite culturale, è accessibile a tutti grazie ai prezzi popolari e alla fruibilità dei suoi contenuti”.

Il tassello fondamentale resta comunque il pubblico. Quest’anno “Polis” si rivolge a tutte le fasce di età. E’ stata infatti nostra intenzione costruire una rassegna che, partendo da ciò che di meglio offre il nostro territorio, si propone a grandi e bambini senza esclusioni. Creare un pubblico informato, sensibile e consapevole è il primo importantissimo passo per poter parlare concretamente di partecipazione, di condivisione, di cultura per tutti, di cultura Bene Comune.

La rassegna proporrà nei mesi invernali gli spettacoli “La Mmacchia” e “Avanti un passo!”, messi in scena rispettivamente dalle ormai celebri e affermate compagnie locali Li Focò e Quelli del Martedì. Si proseguirà in primavera con “Il racconto di un vecchio aviatore”, liberamente ispirato a “Il piccolo principe” di Saint-Exupery. A seguire “Cara sorella Rita…” che si terrà il 21 aprile nell’ambito delle celebrazioni della Liberazione dell’Italia dal fascismo. Un grande classico, “Sogno di una notte di mezza estate”, messo in scena dall’Associazione Culturale Teatro di Carta, anticiperà la grande chiusura della stagione: “Mi prendo tutto”, atto unico tratto da Les Belles-Soeurs di Michel Tremblay.

Per informazioni, orari, prezzi dei biglietti consultare il sito www.comune.caprarola.vt.it o la pagina Facebook Assessorato Cultura Giovani Caprarola.