ANNO 14 n° 88
Al via il ripristino del pozzo San Valentino
Giā allertate le ditte che dovranno fornire la basaltina e la sabbia quarzosa
02/03/2015 - 00:00

di Roberto Pomi

VITERBO - Pozzo San Valentino, quella che si apre è la settimana buona per l’inizio dei lavori. Dopo tutti i controlli di rito sul progetto, che punta a sistemare la falla aperta durante alcuni lavori di ripulitura del 25 novembre scorso, le ditte che devono fornire il materiale necessario sono state allertate.

E’ questione di ore e inizierà a concretizzarsi il piano progettato dai geolologi Roberto Troncarelli (presidente dei geologi della Regione Lazio) e Giuseppe Pagano (direttore della miniera del Bulicame).

Da quanto si è appreso l’intervento di sistemazione prevederebbe l’introduzione all’interno del pozzo di sabbia quarzosa e basaltina trattata. Con l’inserimento di un’importante quantità di questo materiale si punterebbe a ''soffocare'' l’attuale pressione, creando una barriera. Tutto ciò dovrebbe garantire un ritorno delle giuste condizioni per riportare l’acqua termale del Bulicame al livello di sfioro (necessario per riempire le vasche senza l’ausilio della pompa).

Il maldestro intervento sul pozzo San Valentino ha infatti lasciato a secco il parco del Bullicame per ben tre mesi, creando così un danno ai tanti che sono abitudinari frequentatori di questo scorcio di termalismo libero. La falla aperta sul pozzo in questione ha infatti determinato importanti cambiamenti di pressione all’interno dell’acquifero, causando un abbassamento della sorgente della “callara” di circa 40 centimetri rispetto al livello di sfioro.

Una roba che ha lasciato a secco le pozze per la balneazione e anche quella dedicata all’autoctono rospo smeraldino. Ora la speranza è che il piano messo a punto dai geologi funzioni. Cosa che non è da ritenersi scontata.





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