ANNO 14 n° 85
Al Quatrini arriva
il Terzo tempo Village
Il campo da rugby apre le porte a film, documentari e alle altre discipline
18/07/2014 - 13:44

VITERBO - (d.s.) Come nella migliore tradizione rugbystica: lo sport inteso come momento di aggregazione e riflessione. L'iniziativa è dell'Union Rugby Viterbo in collaborazione con Caffeina e Tuscia Film Fest, si chiama ''Terzo tempo village'': le porte dello storico impianto del Sandro Quatrini (nel quartiere Santa Barbara) si aprono ad altre discipline sportive ed anche, e soprattutto, alla cultura: verrano proiettati film e documentari su basket, atletica e rugby. Dal 22 al 26 luglio cinque serate a tema con la musica a fare da sottofondo fino a notte inoltrata. Si parlerà delle leggende del basket, di Petrovic e Divac, divisi dalla guerra e separati dal destino, senza dimenticare gli eroi di casa nostra, i ragazzi della Stella Azzurra che hanno conquistato la serie B (il 22 luglio). Poi atletica con una storia di sport legata al nostro territorio, come quella di Manlio Gelsomini cha avuto un destino simile a Mariano Buratti; o come quella di tre ragazzi che giocavano nella Roma con Totti, tre promesse del football che ora fanno tutt'altro (il 23 luglio).

E ancora la lotta al doping e l'esperienza di Sandro Donati – il 24 - e un documentario su Pietro Mennea, la ''Freccia del sud'', scomparso lo scorso anno che nel 1979 fece il record del mondo sui 200 metri (battuto solo diciassette anni dopo da Michael Johnson alle Olimpiadi di Atlanta). E ancora storie di rugby che si intersecano nel sociale come il 'Terzo tempo' di Enrico Maria Artale (25 luglio) o quella dei Bisonti, ragazzi ospiti della casa circondariale di Frosinone che hanno creato una squadra che milita nel campionato di serie C (sabato 26).

Quindi spazio alla musica con le esibizioni live di band rock e jazz. Il tutto accompagnato, prima e dopo, da birra (saranno presenti quattro birrai artigianali della Tuscia) e buon cibo. Ogni sera il ritrovo è al calar del sole intorno alle 19,30 con stand gastronomici e animazione per bambini; poi è il momento dell'approfondimento e della riflessione,infine la musica: si alterneranno i ''Black Mamba'', ''Alice & The Monkeys'', i ''Blues Brothers'' live band, il dj set di ''Notinmaybackyard'' e il jazz della Fantomatik orchestra. Inoltre tutte le sere saranno presenti i clown di corsia per finanziare un progetto in Sierra Leone.

Questa mattina la presentazione del 'Terzo tempo village' nella sala conferenze dell'incubatore I Cult nell'ex mattatoio. A fare gli onori di casa Alessandro Pepponi dell'Union Rugby che ha illustrato il format: ''Si tratta di un progetto interessante che vuole prendere spunto dallo sport in tutte le sue discipline e vuole approfondire diverse tematiche. Ci sarà il rugby, ma anche calcio, atletica, basket. Vogliamo far vivere il villaggio, popolarlo di famiglie che avranno la possibilità di trascorrere cinque serate all'insegna della buona cucina e della cultura''.

Il giornalista caporedattore Rai Massimiliano Mascolo ha tratto le conclusioni: ''Il Terzo tempo village è la dimostrazione che è possibile fare rete attraverso lo sport. Il rugby al pari del calcio o del basket o dell'atletica è in grado di raccontare storie che pervadono il sociale, esperienze che fanno riflettere, che invitano all'approfondimento e alla discussione. Magari di fronte a un bicchiere di birra''.






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