ANNO 14 n° 88
Al Panathlon si parla di Tiro a volo
Le prospettive della disciplina in ottica Rio 2016
26/09/2014 - 11:03

VITERBO - Il Tiro a Volo è stato l’argomento centrale del primo incontro autunnale che il Panathlon Club di Viterbo e il suo presidente Domenico Palazzetti hanno organizzato al rientro delle vacanze estive. La serata ha rivestito rilevanza internazionale in quanto hanno partecipato il campione olimpionico viterbese Carlo Danna, nella veste di direttore tecnico della Nazionale del Brasile sede dei prossimi Campionati Mondiali di “Rio 2016”, già direttore tecnico in Italia, Luciano Rossi, presidente nazionale Fitav e il viterbese Nello Barghini, delegato provinciale Federazione Italiana Tiro a Volo oltre ad Alessandro Pica attuale presidente provinciale del Coni.

Il tema affrontato durante la serata è stato: “L'Italia dopo Granada 2014 in prospettiva del mondiale di Rio 2016” .

“La Federazione del Tiro a volo è la seconda in Italia ad aver contribuito al medagliere nazionale dopo la Scherma. E’ diviso in tre tipologie: carabina, fucile e pistola – spiega il presidente nazionale FITAV Luciano Rossi – diamo lezioni nel mondo noi italiani per stile, cultura, modo di agire proprio come è accaduto a Granada dove abbiamo riportato grandi successi e ciò dimostra che la Federazione favorisce questa crescita anche se con gli anni arrivano altri a toglierci questo ruolo. Nel 1993 non c’erano i rappresentanti delle Forze Armate che, invece, oggi sono seguiti sia dalla Federazione che dalla Difesa. Qualche giorno fa a Taranto sulla nave Cavour si è disputato il I Campionato Italiano Interforze e abbiamo fatto assistere molti ragazzini che si sono divertiti ed entusiasmati. Dobbiamo accrescere la funzione educativa dello sport”.

Presentando il campione olimpico viterbese Carlo Danna, trasferitosi in Brasile da diversi anni dove riveste il ruolo di direttore tecnico della Nazionale brasiliana per i prossimi Campionati Mondiali di “Rio 2016”, ha raccontato degli aneddoti di quando insieme hanno conosciuto il pionierismo del Tiro a Volo nella zona di Viterbo vincendo titoli insieme e in modo disgiunto.

Carlo Danna vive da circa 25 anni in Brasile dove afferma che “il Tiro a Volo è poco conosciuto tanto che ci sono più tiratori nella Provincia di Viterbo che in tutto il Brasile – prosegue spiegando che – spesso è anche uno sport male interpretato perché usando le armi viene visto come uno sport violento mentre è tutto il contrario. E’ un vera e propria scuola di vita questo tipo di sport che diventa sociale in quanto presenta campioni che vanno dai 14 ai 50 anni che si incontrano sullo stesso campo e nello stesso momento. Non ci sono mai stati incidenti gravi né traumi quindi si può definire anche uno sport salutare”.

Danna ha concluso il suo intervenendo augurandosi che nei prossimi Campionati Mondiali di “Rio 2016”sia proprio uno dei suoi tiratori brasiliani a vincere la medaglia d’oro.

Alessandro Pica, attuale presidente provinciale del Coni, nel corso della serata ha anticipato la sua volontà di intervenire nell’impiantistica sportiva viterbese sostenendo che: “Lo sport rappresenta una vera realtà economica e non l’ultima ruota del carro. Fin’ora a Viterbo non ha funzionato ma voglio presentare il progetto al Sindaco per un nuovo impianto sportivo in quanto c’è un patrimonio sportivo eccezionale ma nessuno lo sa e va rivoluzionato a partire anche dalla comunicazione”.

 







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