CELLENO - “Tutto esaurito” all’Auditorium Taborra di Bagnoregio, domenica 16 novembre, per la prima della Traviata di G. Verdi, eseguita dall’Orchestra “I fiati dell’Alta Tuscia” diretta dal maestro Marco Taschini che ha curato con particolare dedizione tutta la parte musicale riadattandola al progetto. Apprezzatissima l’esecuzione del giovane tenore Giordano Ferri, nei panni di Alfredo Gérmont e della soprano coreana Seo Yung Su, nel ruolo di Violetta Valery. Il regista e attore Gianni Abbate ha portato il pubblico indietro nel tempo con la sua narrazione accattivante ma anche lievemente ironica e al passo con i tempi, in cui ha introdotto le scene più importanti e spiegato la genesi dell’opera. Fluente l’esecuzione musicale, formata dalle arie più note, e interessante la parte narrativa in cui si indaga tra le pieghe del passato, sino alla riscoperta del personaggio reale che ha ispirato quello de “La Traviata”, Marie Duplessis, poi Violetta, in un ritratto fedele della società di Luigi Filippo. Lo spettacolo è parte integrante del progetto “L’opera con tre soldi” promosso dal Teatro Null, Officina Culturale della Regione Lazio, I porti della Teverina, che coinvolge i comuni di Celleno, Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Graffignano, Lubriano, proponendo un “palinsesto” di eventi e attività culturali, artistiche, musicali, teatrali, didattiche.

Prossimo appuntamento domenica 30 novembre presso il Palazzo della cultura di Celleno ore 18 dove verrà messa in scena “La Traviata”.