VITERBO - Continua al centro sportivo universitario del Cus, a Riello, lo stage per giovani portieri, in scena fino al 30 maggio. Dopo Roberto Negrisolo (ex numero uno e scopritore di talenti) e Davide Bergodi (fratello dell'ex difensore Cristiano e preparatore dei portieri delle nazionali giovanili italiane), ieri è stata la volta di altri due guru del ruolo, che hanno trascorso il pomeriggio con i ragazzi nati dal '99 in poi tra una capriola sull'erba e qualche smanacciata al pallone.

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Insieme, infatti, c'erano Patrizio Fimiani, un passato nella Roma e una lunghissima carriera nella Viterbese, che oggi gestisce il Calcio Tuscia e i suoi oltre duecento tesserati, e Angelo Peruzzi, il ''portierone'' di Blera dal palmarès sconfinato, con tanto di Coppa del mondo sollevata nel 2006, Champions League vinta da protagonista assoluto e tanti scudetti in bacheca.

I due numeri uno tra i numeri uno della Tuscia insieme ai ragazzi per un pomeriggio di esercizi, ripasso dei fondamentali e suggerimenti tattici. Con due maestri così, sicuramente un'esperienza importante per tanti giovani che sognano, un giorno, di diventare famosi indossano due guantoni grandi così.